BioWare svela statistiche su Dragon Age: The Veilguard, tra classi e razze preferite e dove morite più spesso
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BioWare ha dichiarato che "avrà ancora di più da condividere in futuro", confermando che questo è solo l'inizio della condivisione delle statistiche dei giocatori di Dragon Age: The Veilguard. Dragon Age: The Veilguard è uscito da poco più di una settimana, ma BioWare ha già iniziato a diffondere una manciata di statistiche legate alle scelte dei giocatori, che mostrano le classi e le fazioni più popolari, le missioni più letali. (Multiplayer.it)
Ne parlano anche altri giornali
Da qualche ora il noto sito Metacritic ha iniziato a rimuovere centinaia e centinaia di commenti negativi diretti verso il nuovissimo Dragon Age: The Veilguard. (Powned.it)
Scopriamo quali siano i migliori compagni in Dragon Age: The Veilguard, e di conseguenza la migliore composizione del party. (eSports & Gaming)
Il nuovo titolo di Bioware, Dragon Age: The Veilguard, ha totalmente spaccato non solo le opinioni dei videogiocatori ma anche quelle della critica. Tante le polemiche che il gioco ha portato con sé, sin da quando il cambio di nome (inizialmente, avrebbe dovuto chiamarsi Dreadwolf) unitamente al cambio di sistema di monetizzazione, alle modifiche nel combat system e nell’approccio ruolistico, avevano creato più di un dissapore tra i fan di vecchia data. (Player.it)
Dopo dieci anni, un nuovo Dragon Age è arrivato sugli scaffali. Nel quarto capitolo dell’amata saga dark fantasy, The Veilguard, i giocatori sono chiamati a vestire i panni di Rook, l'eroe investito del compito di salvare il mondo dal ritorno di antiche divinità corrotte. (il Giornale)
I fan di Mass Effect attendono ogni anno il 7 novembre, giornata ormai intitolata l'N7 Day in omaggio alla trilogia del Comandante Shepard. Lo scorso anno avevamo avuto per esempio un primo teaser di quello che sembrerebbe il nuovo protagonista della saga, con tanto di nuovo look estetico, ma con ben poche altre informazioni su cui basarci. (Spaziogames.it)
Questa inclusione rappresenta un significativo passo avanti nella rappresentazione della diversità di genere nei videogiochi, sebbene ciò ha portato ovviamente anche a un review bombing nei confronti del gioco. (Spaziogames.it)