BioWare svela statistiche su Dragon Age: The Veilguard, tra classi e razze preferite e dove morite più spesso
BioWare ha dichiarato che "avrà ancora di più da condividere in futuro", confermando che questo è solo l'inizio della condivisione delle statistiche dei giocatori di Dragon Age: The Veilguard. Dragon Age: The Veilguard è uscito da poco più di una settimana, ma BioWare ha già iniziato a diffondere una manciata di statistiche legate alle scelte dei giocatori, che mostrano le classi e le fazioni più popolari, le missioni più letali. (Multiplayer.it)
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In Dragon Age: The Veilguard, durante la missione di reclutamento di Emmrich, i giocatori possono trovare un biglietto che, con un sorriso di nostalgia, omaggia il celebre sistema di messaggi di Elden Ring, e non solo. (Spaziogames.it)
Dragon Age: The Veilguard si apre con l’editor di personaggi più inclusivo che abbia mai visto. Oltre ai milioni di permutazioni regolari possibili per il personaggio del giocatore, Rook, ci sono opzioni per creare un personaggio non binario o trans. (eSports & Gaming)
No, se ve lo state chiedendo non lo abbiamo scritto noi (anche se dobbiamo ancora terminare la recensione del gioco) ma Thomas Mahler, autore di giochi come Ori e No Rest for the Wicked che ha duramente criticato su X gli sceneggiatori di Dragon Age: The Veilguard (gioco acquistabile su Amazon), definendoli dilettanti e invitandoli a cambiare mestiere. (Tom's Hardware Italia)
Scopriamo quali siano i migliori compagni in Dragon Age: The Veilguard, e di conseguenza la migliore composizione del party. (eSports & Gaming)
Dragon Age The Veilguard è appena arrivato ma, nonostante l'attenzione che il titolo ha ricevuto, non ci sarà un seguito al discusso progetto di BioWare che ora è già concentrata su Mass Effect 5. Siamo ormai abituati da molto tempi ai videogiochi single player che durano nel tempo grazie a season pass e contenuti aggiuntivi, tra DLC e espansioni di vario tipo, ma Dragon Age The Veilguard non ne avrà. (Spaziogames.it)
Ci sono giochi di ruolo che iniziano calmi e tranquilli e ci danno il tempo di entrare nel loro universo narrativo, e dove i primi combattimenti seri arrivano dopo ore di dialoghi e tutorial. E poi c’è “Dragon Age: The Veilguard”, che dopo cinque minuti ti mette davanti a un oscuro rituale di un potentissimo mago elfico e due divinità vendicative appena fuggite dalla loro prigione eterna. (Tv Sorrisi e Canzoni)