Baker Hughes si ritira dalla Calabria 60 milioni di risorse da reinvestire

Ha rinunciato al progetto calabro. Un investimento di 60 milioni di euro per la produzione e l’assemblaggio delle mega turbine e dei moduli che per Baker Hughes si sarebbe tradotto in 200 nuovi posti di lavoro e un centro di produzione e assemblaggio nel porto di Corigliano in Calabria. "L’incertezza legata ai tempi di sviluppo, rallentati da un ricorso dell’amministrazione comunale di Corigliano-Rossano, e quindi il venire meno delle condizioni necessarie per il progetto concepito, inclusa la concentrazione di tutte le attività in un’unica area idonea ad ospitarle, cioè la banchina - afferma Baker Hughes - sono alla base di questa difficile ma purtroppo inevitabile decisione. (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altri giornali

Il primo cittadino di Montebello Jonico si rivolge al Governatore Occhiuto e alla multinazionale: "Pronti a partire da subito con l'iter, il nostro porto uno scalo strategico. Sarebbe risarcimento per 40 anni di abbandono" Giuseppe Nucera, già presidente di Confindustria Reggio Calabria, e l’economista Matteo Olivieri hanno ufficialmente all’azienda di tecnologia di considerare il porto di Saline Joniche, situato nell’area di Sant’Elia, quale infrastruttura che possa ospitare gli investimenti e le idee progettuali di Baker Hughes. (CityNow)

L’analisi Nella conferenza dei capigruppo di ieri nessuno ha pensato di inserire all'ordine del giorno la discussione sulla rinuncia del gruppo industriale a investire 60 milioni a Corigliano Rossano. L'incapacità di conciliare l'ambiente con una politica industriale credibile (LaC news24)

Offriamo la massima disponibilità ai vertici dell’azienda nonché all’Autorità di sistema portuale ad aprire nell’immediato un tavolo di confronto. (CityNow)

Non solo Vibo Marina. "Baker Hughes investa nel porto di Saline"

In merito all’investimento Baker Hughes, dopo il dietrofront a Corigliano Rossano, si cercano soluzioni alternative. Giuseppe Nucera, già presidente di Confindustria Reggio Calabria, e l’economista Matteo Olivieri hanno ufficialmente chiesto all’azienda di tecnologia di considerare il porto di Saline Joniche, situato nell’area di Sant’Elia, quale infrastruttura che possa ospitare gli investimenti e le idee progettuali di Baker Hughes. (LaC news24)

Lo sostiene il segretario regionale dell’Udc Salvatore Bulzomì che condivide l’appello dei sindacati e invita il governatore Roberto Occhiuto a attivare immediatamente ogni canale possibile per riallacciare i rapporti con la Baker Hughes. (Reggio TV)

E nella cittadina che fu l’emblema del fallimento della industrializzazione calabrese con la Liquichimica mai entrata in funzione, un investimento da 60 milioni di euro e 200 posti di lavoro suonerebbero come una rivincita su un passato per nulla glorioso. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)