Stellantis, Innovazione e Sviluppo per l'Industria Automobilistica Italiana
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il vertice ministeriale sul settore dell'automotive, svoltosi a Roma il 17 dicembre, ha segnato un punto di svolta significativo per lo stabilimento di Atessa. L'incontro, convocato dal ministro Adolfo Urso e a cui hanno partecipato figure di rilievo come il ministro del Lavoro Marina Calderone, il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti e il responsabile europeo di Stellantis Jean-Philippe Imparato, ha evidenziato l'importanza strategica del governo di centrodestra nel sostenere l'industria automobilistica nazionale.
Stellantis, nata dalla fusione tra FCA e PSA nel 2021, ha illustrato ai sindacati i suoi ambiziosi piani per gli stabilimenti italiani, puntando su innovazione, elettrificazione e tecnologie avanzate. Jean-Philippe Imparato ha sottolineato come l'azienda intenda rafforzare la propria presenza sul territorio nazionale, trasformando l'industria automobilistica italiana attraverso investimenti mirati e strategie di lungo termine.
A Campobasso, il 19 dicembre, si terrà una conferenza stampa presso la Biblioteca del Consiglio regionale a Palazzo D'Aimmo, dove i consiglieri Andrea Greco, Angelo Primiani e Roberto Gravina discuteranno gli sviluppi relativi alla Gigafactory di Termoli. Questo progetto rappresenta un tassello fondamentale nella strategia di Stellantis per consolidare la produzione di veicoli elettrici in Italia, contribuendo alla transizione verso una mobilità sostenibile.
Alberto Russo, CEO di Leva, ha espresso speranza in un cambiamento di rotta rispetto alla gestione precedente di Carlos Tavares, che aveva imposto l'acquisto di oltre l'80% delle forniture da paesi a basso costo come Ungheria e Tunisia