Afghanistan, quattro calciatrici di Herat atterrate a Fiumicino
Lo rende noto l’ong Cospe, che ha seguito tutte le fasi insieme alle autorità italiane attive sul posto.
Insieme alle giocatrici, sono sbarcati l'allenatore e i familiari tra cui alcuni bimbi, per un totale di 15 persone.
Altre ancora erano emigrate in Iran ben prima dell'occupazione di Kabul da parte dei talebani
Ci sono anche quattro calciatrici della squadra femminile di Herat tra le persone sbarcate questa mattina all'aeroporto di Fiumicino (Roma) dopo l’evacuazione da Kabul. (Sky Tg24 )
Su altri giornali
Le loro attività nei progetti con la ong italiana in tutte le province dell'Afghanistan sono note ai talebani così come i loro nominativi. L'intento dell'Istituto è quello di contribuire allo sforzo di solidarietà che la comunità toscana sta conducendo nei confronti della popolazione afghana" (La Repubblica Firenze.it)
Chi è rimasto a Herat, invece, non ha più tempo. Il proverbio “Voi avete gli orologi, noi abbiamo il tempo” non vale più in Afghanistan. (Difesa e Sicurezza)
«Il nostro Centro per la prevenzione del tumore al seno di Herat in Afghanistan oggi non c’è più. Resta una grande angoscia per tutte coloro che sono rimaste a Herat e nel Paese e che non potranno più accedere al centro e alle cure mediche (Io Donna)
Scrivono messaggi ai loro contatti italiani tipo «stiamo bene, finalmente siamo in Italia», sono stremate e impaurite. Firenze, 27 agosto 2021 - Potrebbero essere ora ospitate a Coverciano, al Centro tecnico, alcune delle calciatrici del Bastan Fc di Herat che sono riuscite a fuggire da Kabul e adesso sono al sicuro in Italia. (LA NAZIONE)
(Photo by Mir Ahmad Firooz Mashoof/Anadolu Agency via Getty Images). “I talebani hanno distrutto i nostri sogni, ora faranno lo stesso con le nostre vite. Twitter. Facebook. Instagram. Messenger. Flipboard. (L'HuffPost)
Il C-130 da Kabul. Sul C-130 oltre ai cittadini afghani – poco meno di sessanta, secondo quanto si è appreso – anche personale del ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale e della Nato. (In Terris)