Rete Tim, 1° luglio la vendita e Ferraris dice sì alla Netco

E’ ufficiale la data del closing con la cessione della rete primaria e secondaria di Tim a Kkr: come anticipato dal Messaggero del 6 giugno, Tim e Kkr hanno fissato al primo luglio, a Roma, la firma finale per la nascita di Netco, con il perfezionamento della cessione rete a Fibercop, ci sarà lo scambio delle azioni e del prezzo: al lordo dei debiti 18,8 miliardi, 9 miliardi netti. Il fondo Usa è a capo di una cordata comprendente alleati italiani ed internazionali. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

La rete unica può davvero essere driver di sviluppo economico e sociale? Maurizio Gasparri, Senatore Forza Italia, sposta i riflettori su un quesito decisamente più ampio, che a suo dire rappresenta il vero problema del domani: “In che mondo vivremo? La separazione della rete è qualcosa cui ormai siamo arrivati: ora si tratta di vedere cosa accadrà nell’operatività”, non nascondendo un riferimento in particolare al fronte occupazionale. (CorCom)

Nel ramo enterprise “vogliamo giocare un ruolo” anche “eventualmente attraverso nuove acquisizioni”, ha spiegato. “Della nuova Tim, ha puntualizzato poi, tutti parlano come se fosse un’azienda consumer ma il 70% dell’Ebitda e della cassa vengono da Brasile ed Enterprise, che sono segmenti ad alta redditività”. (Primaonline)

Tim, il 1° luglio il D-Day per la cessione della rete a Kkr. Cosa succederà dopo

Il titolo Tim recupera quota 0,23 euro in borsa Le partite ancora aperte. (Milano Finanza)