Auto, l’ultimo appello dell’Acea sui limiti CO2. Luca de Meo: l’Ue faccia chiarezza su occupazione e investimenti entro fine 2024
Ultim'ora news 23 dicembre ore 12 Nel 2025 entreranno in vigore i nuovi limiti europei sulla riduzione della CO2 per auto e furgoni. Il mancato raggiungimento degli obiettivi si tradurrà in enormi multe per i costruttori, con l’industria che potrebbe perdere fino a 16 miliardi di euro di capacità di investimento. A dirlo è un rapporto dell’ Acea, l’ultimo in cui il presidente, Luca de Meo, invita l’Europa a fare chiarezza su «occupazione e investimenti» prima che l’anno finisca. (Milano Finanza)
La notizia riportata su altre testate
Le multe europee per i costruttori di automobili che non rispettano i limiti sulle emissioni di CO2 rischiano di trasformarsi in una batosta da 16 miliardi di euro. O almeno, questo è quanto denuncia Acea, l’Associazione europea che rappresenta le sedici case automobilistiche più grandi del Vecchio Continente. (Open)
Norme che, come noto, stanno mettendo in seria crisi l’industria automobilistica europea a tutto vantaggio di quella cinese. La Germania, che aveva puntato sulla Russia come suo fornitore unico di gas e sulla Cina come primo cliente extra-europeo della Volkswagen, era per questo già in grave crisi. (Corriere del Ticino)
Per questo il CEO di Renault e presidente uscente di ACEA, l’associazione europea dei produttori d’auto, Luca De Meo, ha lanciato un appello alle istituzioni europee affinché facciano chiarezza sulle multe, chiedendo di pronunciarsi il prima possibile e possibilmente entro fine anno, visto che non c’è più un minuto da perdere. (SicurAUTO.it)
Nel 2025 ogni casa automobilistica nell'Unione europea sarà soggetta al pagamento di una forte multa nel caso in cui le emissioni di CO2 medie della propria gamma di veicoli superino il limite di 95 grammi per chilometro imposto dall'UE (oggi questo limite è pari a 110 g/km, e nel 2023 l'unico costruttore multato è stato Bugatti). (La Gazzetta dello Sport)
Le icone automobilistiche europee, concepite da ingegneri brillanti e visionari, hanno esportato competenze uniche in tutto il mondo, frutto di anni di innovazione e passione. Non è esagerato affermare che essa costituisce il cuore pulsante della potenza industriale europea. (Corriere della Sera)
E a farsene portavoce ormai a ridosso dal Natale sono stati il capogruppo del Ppe Manfred Weber in sinergia con la nostra europarlamentare Letizia Moratti (che eletta con Forza Italia aderisce al Ppe) e Jens Gieseke responsabile del documento di posizione (position paper) del gruppo PPE sul settore automobilistico. (Telecity News 24)