Conte: Napoli, 10 finali per sognare in grande
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Antonio Conte, dopo la vittoria del Napoli contro la Fiorentina, non si lascia abbagliare dai tre punti conquistati. Nonostante l’importanza del successo, che interrompe un digiuno di cinque partite senza vittorie, il tecnico azzurro mantiene i piedi per terra. "Pensiamo a noi stessi, ci sono obiettivi da raggiungere, ma pensiamo in grande", ha dichiarato in conferenza stampa, sottolineando come il pubblico e la sua passione, percepita fin dalla prima giornata, meritino un impegno senza riserve.
La partita, terminata 2-1 per i partenopei, ha regalato emozioni contrastanti. Il Napoli ha segnato, ha sofferto, ma alla fine ha chiuso i conti a proprio favore. Conte, però, non si accontenta di una vittoria che definisce quasi "normale", nonostante il periodo complicato per gli infortuni che hanno colpito la squadra. "Siamo lì, questo è importante", ha aggiunto, riferendosi alla capacità del gruppo di rimanere competitivo nonostante le difficoltà.
Il tecnico ha poi ribadito la necessità di concentrarsi esclusivamente sulle prossime sfide, senza distrarsi dalla classifica o dalle prestazioni degli avversari. "Mancano 10 partite, sono 10 finali. Abbiamo bisogno di tutti, cercheremo di fare le cose nel migliore dei modi", ha spiegato, evidenziando come il campionato sia ancora lungo e pieno di insidie. Conte ha chiesto fiducia, quasi come se stesse giocando una partita a scacchi: "La schedina si vince dopo", ha detto con una battuta che ha strappato qualche sorriso tra i presenti.
Sul piano tattico, il tecnico ha voluto rimarcare l’importanza del collettivo rispetto ai singoli. "Devo ricevere risposte dalla squadra, non dai singoli: se giocano bene in due e la squadra no, che risposta è?", ha osservato, ricordando come anche nella sconfitta contro l’Inter il Napoli abbia dimostrato di poter competere ad alti livelli, pur cedendo in alcuni momenti chiave.