Come un killer è diventato l'eroe della rivolta contro la sanità privata
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I cartelli di protesta comparsi sulle strade degli Usa contro il sistema delle assicurazioni sanitarie - Ansa Interventi per cancro negati. Chemioterapia non rimborsata. Anziani dimessi prima del tempo e contro il parere dei medici. E rabbia, tanta rabbia. L’arresto del presunto killer del Ceo di United Healthcare, identificato come Luigi Mangione, un 26enne di origini italo-americane, incriminato per 5 reati, non ha messo un coperchio sul vulcano di frustrazione esploso dopo l’esecuzione a sangue freddo, nel centro di Manhattan, di Brian Thompson mercoledì scorso. (Avvenire)
Se ne è parlato anche su altri giornali
I numeri del disastro del sistema delle assicurazioni. (Il Fatto Quotidiano)
Una pistola fantasma è stata trovata indosso a Luigi Mangione, presunto killer del CEO di UnitedHealthcare Brian Thompson, ucciso a New York il 4 dicembre. Nel 2022 il Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives (ATF) ha confiscato quasi 26.000 "ghost gun" negli Stati Uniti, armi fai-da-te assemblate a casa con parti commerciali e stampate in 3D di plastica. (Fanpage.it)
Quando è sceso dalla macchina ammanettato e scortato dalle forze dell'ordine, ha iniziato a dimenarsi, poi si è girato verso i giornalisti gridando: "Fuori luogo, questo è un insulto all’intelligenza dei cittadini statunitensi". (Il Giornale d'Italia)
La polizia di New York ha allertato gli executive del settore delle mutue private a stare in guardia dopo la scoperta di una "lista di bersagli" circolata online dopo l'assassinio di Brian Thomson, il Ceo di United Healthcare. (Tuttosport)
Defend, Deny, Depose. Le parole incise sulle pallottole trovate sul luogo dell' assassinio del Ceo di United Healthcare Brian Thompson sono diventate un motto e spopolano ovunque negli Stati Uniti. (Sky Tg24 )
Luigi Mangiorne, il giovane italoamericano accusato di aver ucciso il Ceo di United Healthcare Brian Thomson, si dichiarerà non colpevole per le accuse che deve fronteggiare in Pennsylvania, ma nel manifesto trovato dalla polizia al momento del suo arresto in un McDonald in Pennsylvania, emergono le sue teorie e la sua sete di vendetta, riconducibile secondo gli investigatori ai problemi di salute che hanno condizionato la vita del presunto killer: la spondilolistesi, una malattia alla schiena. (Today.it)