Kenya, sette giorni di protesta contro le politiche ingiuste del presidente Ruto | Rivista Africa

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Di Giulia Tringali e Filippo de Rosa Non si fermano le manifestazioni antigovernative in Kenya. A protestare contro il presidente Ruto sono i giovani che chiedono giustizia, trasparenza e dei leader che possano essere definiti come tali. Le proteste, iniziate come uno sfogo online di rabbia per i quasi 2,7 miliardi di dollari di aumenti fiscali previsti dall’ormai tramontata legge finanziaria, si sono trasformate in un movimento nazionale e generazionale contro la corruzione e il malgoverno. (Rivista Africa)

Se ne è parlato anche su altri media

I giovani della generazione Z, attraverso i social media, hanno respinto gli appelli al dialogo del presidente William Ruto dopo il ritiro delle proposte di aumento delle tasse dalla nuova legge finanziaria (ilmessaggero.it)

A cura di Annarita Spagnuolo, Rappresentate Paese in Kenya per WeWorld L’imminente approvazione della nuova legge di bilancio, che comporterebbe un ulteriore aumento delle tasse, anche su diversi beni di uso comune, ha portato a forti proteste in tutto il Paese, in quello che si configura come il più violento attacco alle istituzioni degli ultimi decenni e che in questi giorni viene già definito come "African spring". (WeWorld)

L’Africa ha bisogno di una rivoluzione nella leadership – non solo da parte dei politici che governano, ma di una cittadinanza attiva che collochi il proprio paese al di sopra dei bisogni ristretti del proprio gruppo etnico o comunità. (Valigia Blu)

Kenya, nuove manifestazioni pacifiche contro le proposte di aumento delle tasse

Lo scorso 27 giugno migliaia di persone hanno preso d’assalto il parlamento di Nairobi, su ordine del presidente la polizia ha risposto aprendo il fuoco e compiendo un massacro tra i manifestanti: almeno 30 di loro sono rimasti uccisi. (ByoBlu)

Aumenti che avrebbero gravato su un Paese già piegato da un progressivo e rapido aumento del costo della vita, coinciso peraltro con una scarsa circolazione di denaro, dovuta soprattutto alla disoccupazione che ormai è del 50%. (la Repubblica)

La prima lezione è un ripasso per il popolo del Kenya di una massima universalmente conosciuta, attribuita a Benjamin Franklin: di sicuro, nella vita, ci sono solo le tasse e la morte. CINQUE LEZIONI DAL KENYA (L'HuffPost)