‘Ndrangheta: morto in carcere il boss Giuseppe Nirta
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È morto, in carcere, a Parma, Giuseppe Nirta, 83 anni, boss della ‘ndrina Strangio di San Luca. Nirta era detenuto dal 2016, nella sezione di alta sicurezza del carcere, dopo il suo arresto avvenuto a Locri nel 2008. Secondo le prime ricostruzioni, era stato ricoverato la scorsa settimana per problemi cardiaci. L’83enne, chiamato “Versu”, era considerato il capo dell’omonima cosca di San Luca, federata con gli Strangio, detti “janchi”. (La Riviera)
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Giuseppe Nirta, di 83 anni, alias “Versu”, il boss della ‘ndrangheta morto nel carcere di Parma, era considerato il capo dell’omonima cosca di San Luca, federata con gli Strangio, detti “janchi”. (Il Dispaccio)
L'omicidio di Strangio fu ritenuto la causa scatenante della ripresa della guerra tra cosche che portò poi alla strage di Duisburg. Il figlio di Nirta aveva sposato Maria Strangio che venne uccisa nel 2006 nella cosiddetta strage di Natale. (La Repubblica)
La morteChi era il bossIniziato il processo Giuseppe Nirta, boss della ‘Ndrina Strangio di San Luca (Reggio Calabria) è morto a Parma, dove era detenuto dal 2016 nella sezione di alta sicurezza del carcere. (Virgilio Notizie)
L’uomo, 83 anni, era detenuto al 41 bis. La sua vita si è incrociata con la faida di San Luca e la strage di Duisburg: faceva parte della ‘ndrina Strangio. Era stato arrestato nel 2008. Una lunga scia di sangue Di Carlo Macrì (Corriere della Sera)
Giuseppe Nirta, boss della ‘ndrina Strangio di San Luca (Reggio Calabria) è morto a Parma, dove era detenuto dal 2016 nella sezione di alta sicurezza del carcere, dopo il suo arresto avvenuto a Locri (Reggio… (CityNow)
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