FIA-Verstappen, Max è stufo: "Quando è troppo, è troppo"

Fintanto che gli audio e le scene della stagione vengono carpiti da Netflix per costruire l'immagine della F1 secondo il copione di Drive to Survive, nulla questio . Vale tutto. Se, invece, i piloti nel pieno della sfida in pista "parlano come mangiano", allora ecco il richiamo a una condotta che dev'essere formalmente irreprensibile. A Singapore, la spontaneità di Verstappen nel descrivere quanto, a Baku, la sua RB20 fosse "tutta sbagliata, tutta da rifare" - detto con altri modi rispetto a quelli di bartaliana memoria - è costata un provvedimento disciplinare della FIA, con la sanzione dei lavori socialmente utili. (Autosprint.it)

Ne parlano anche altre testate

Max Verstappen dovrà svolgere "lavori socialmente utili" per aver utilizzato un linguaggio volgare in conferenza stampa prima del via al weekend del Gran Premio di Singapore: così al termine delle qualifiche, in polemica con la Fia, ha risposto a monosillabi alle domande nella conferenza stampa ufficiale, per poi rispondere più apertamente subito dopo. (La Gazzetta dello Sport)

Alla fine il modo per riconquistare il sorriso Max Verstappen lo ha trovato nel week end di Singapore. Il fenomeno olandese è riuscito ad ottenere un ottimo secondo posto a Singapore, che può cambiare le sorti della corsa al titolo, ma deve fare i conti con una penalità giudicata davvero priva di senso. (SportItalia.it)

Quelle di Lando Norris e Max Verstappen. Uno domina in pista con una McLaren clamorosamente devastante e alla fine, sfatto dalla fatica, ha una faccia che è un punto interrogativo. (Autosprint.it)

Max, la rockstar del paddock boicotta la FIA: tutto quello che è successo nella notte di Singapore

Una polemica che toglie energie. È di questo parere Nico Roberg in merito al contrasto tra la FIA e Max Verstappen, dopo la condanna dell’olandese a lavori socialmente utili per l’uso di un linguaggio inappropriato in conferenza stampa del week end di Singapore. (OA Sport)

È l’obiettivo del presidente della Fia, Mohammed Ben Sulayem. Ma tutto questo si è trasformato in uno scontro con il pluricampione del mondo, e pilota della Ferrari nel 2025, Lewis Hamilton. Tutto è iniziato dall’intervista rilasciata ad Autosport dal numero uno della Federazione internazionale dell’automobile: «Dobbiamo differenziare il nostro sport dalla musica rap. (Corriere della Sera)

Sì, no, forse, vedremo. (MOW)