Unifil colpita da Israele, cos'è la missione Onu e quanti sono i soldati italiani in Libano

Unifil colpita da Israele, cos'è la missione Onu e quanti sono i soldati italiani in Libano
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Adnkronos ESTERI

E' di 1.256 militari italiani la consistenza massima annuale autorizzata dall'Italia per il contingente nazionale impiegato in Unifil, 374 mezzi terrestri e sei mezzi aerei. Sono i numeri della missione dell'Onu in Libano finita sotto i colpi dei soldati israeliani che hanno colpito il quartier generale e due basi a comando italiano. La missione Unifil, come si ricorda sul sito web della Difesa, è nata con la risoluzione 425 adottata il 19 marzo 1978 da parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in seguito all'invasione del Libano da parte di Israele (marzo 1978). (Adnkronos)

La notizia riportata su altri giornali

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto questo pomeriggio un colloquio telefonico con il Comandante del Settore Ovest della missione Unifil, Generale Messina, dal quale ha ricevuto un aggiornamento sulla missione e sulla situazione del nostro contingente impegnato in Libano, dopo che il quartier generale e due basi italiane che si trovano negli avamposti sono state raggiunte da colpi di armi da fuoco da parte dell'esercito israeliano. (Milano Finanza)

Sono arrivate parole chiare da Crosetto nel pomeriggio, attendiamo che il Governo venga a riferire in Parlamento. "Inaccettabile l'attacco dell'esercito israliano alle basi militari italiane della missione Unifil (il Giornale)

La prima sorge in mezzo al nulla, qualche chilometro a sud del villaggio libanese di Alma el Chaab, nel distretto di Tiro. Impossibile scambiare gli avamposti per qualcosa di diverso: si ergono lì, in mezzo al nulla, con le grandi pareti bianche che riportano la scritta azzurra UN (United Nations). (Il Fatto Quotidiano)

Libano, spari contro le basi italiane. Roma convoca l’ambasciatore di Israele

Un carro armato israeliano ha sparato contro una torretta di osservazione della base di Naqura. Le loro condizioni non sono gravi, riferiscono fonti mediche locali. (SardiniaPost)

Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha tenuto a Palazzo Chigi una conferenza stampa sulla situazione del contingente italiano impegnato in Libano. (Governo)

L'allarme di Tenenti: «Questo conflitto non è fra due Paesi, ma sta diventando un conflitto regionale. È importante che ci sia una consapevolezza della pericolosità di quanto sta accadendo» (Open)