Scampia e le “colpe” dell'architettura della costrizione

La tragedia di Scampia è così fuori misura, per numero di persone coinvolte e sofferenza che sta generando negli abitanti, che ogni riflessione sulla genesi di tanto malessere potrebbe apparire inopportuna. Eppure, è doveroso mettere a fuoco, proprio ora che i riflettori sono puntati lì, che cosa abbia potuto generare una situazione così pericolosamente “fuori norma”, sotto il profilo della sicurezza e della dignità delle persone. (Avvenire)

Ne parlano anche altre testate

Le notizie principali in Campania di ieri, giovedì 25 luglio 2024. (anteprima24.it)

Attualmente, sono sette le piccole ricoverate, alcune delle quali hanno perso i genitori nel crollo della struttura. (Virgilio Notizie)

“Codice rosso, codice rosso, è caduto un ballatoio della Vela Celeste, ci sono tanti bambini feriti!”. Con queste urla concitate, due uomini portavano due bambine in braccio. Inizia così il racconto straziante di Federica, infermiera al pronto soccorso pediatrico Santobono di Napoli, durante la tragica notte del crollo di Scampia. (Cronache della Campania)

Scampia, Margherita e Roberto caduti abbracciando i figli: così li hanno salvati. I residenti: “Sentivamo i ballatoi tremare da mesi”

Video suggerito Terapia Intensiva Pediatrica: (Fanpage.it)

I magistrati indagano sul passato e sul presente. Sugli allarmi… (La Repubblica)

Napoli — Roberto il macellaio, che con il corpo ha fatto scudo alla figlia di 7 anni. E la zia, Margherita, che da Giugliano aveva raggiunto la sorella nella Vela Celeste. (La Repubblica)