Sanità in crisi, il grido di dolore di medici e infermieri: cosa sta succedendo

Altri dettagli:
Giovanni Toti

La stanchezza professionale raggiunge livelli preoccupanti. Oltre la metà dei medici (52%) e un numero significativo di infermieri (45%) manifestano chiari sintomi di esaurimento. Un dato che fotografa un sistema sanitario sotto stress, sempre più difficile da sostenere per gli operatori. Violenza nei reparti: un'emergenza nazionale I reparti, in particolare quelli psichiatrici, sono diventati luoghi ad alto rischio. (Monza-News)

Ne parlano anche altri giornali

Infermieri e medici sono sempre meno, stanchi, frustrati , in un Ssn che “sembra aver smarrito la via, dimenticando le priorità per cui era stato istituito, trascurando la sua forza pulsante, cioè il suo personale”. (FNOPI)

Da qui, i dati sul burnout che coinvolge il 52% dei medici e il 45% degli infermieri. Sullo sfondo le grandi innovazioni rappresentate dall’Intelligenza Artificiale e dalla riorganizzazione della sanità prevista dal Pnrr. (Il Fatto Quotidiano)

Il burnout degli infermieri è associato a più cadute dei pazienti, infezioni correlate all'assistenza sanitaria ed errori di medicazione, indipendentemente dall'età, genere, contesto geografico ed esperienza lavorativa dei professionisti. (Nurse24)

Burnout, ne soffrono il 52% dei medici e il 45% degli infermieri

Da più di 30 anni, l’Italia aveva visto crescere il numero degli operatori sanitari, ma dal 2008 questo trend si è arrestato, portando a una drammatica riduzione delle risorse umane. (Fsi-Usae)

In totale, dal 1° gennaio del 2023 al 31 ott… Tanto che nei primi 10 mesi di quest’anno è aumentato del 30% il numero dei nostri professionisti della salute pronti a espatriare per trovare oltre confine stipendi e condizioni di lavoro migliori di quelle che trovano in Italia. (La Stampa)

Sempre meno numerosi in corsia, non di rado con contratti a tempo determinato, con retribuzioni del 22% più basse rispetto ai colleghi di molti Paesi europei e impegnati a confrontarsi con un contesto aggressivo che sempre più spesso sfocia nella violenza. (Nurse Times)