Sala, Calabresi: "Sta bene è stanca, la cosa più difficile è stata l'isolamento"

Sala, Calabresi: "Sta bene è stanca, la cosa più difficile è stata l'isolamento" 09 gennaio 2025 "L'ho trovata bene, è stanca ha bisogno di riposare. Abbiamo registrato un podcast in cui racconta come è stato questo periodo. La cosa più difficile per lei ha detto che è stato l'isolamento, il silenzio, non poter parlare con nessuno. Sicuro è pronta per tornare a lavorare", lo ha detto Mario Calabresi, direttore di Chora Media uscendo da casa di Cecilia Sala dove si è recato per salutarla e per registrare una puntata del programma diretto dalla giornalista rientrata ieri dall'Iran. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

Con queste parole Cecilia Sala, la giornalista rientrata ieri dall'Iran dove era detenuta nel carcere di Evin, ha risposto alla domanda di Mario Calabresi nel podcast sulla sua detenzione pubblicato da Choramedia che si intitola: 'i miei giorni a Evin, tra interrogatori e isolamento'. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Siamo felici che sia tornata, ora sta per registrare la nuova puntata del suo podcast", ha dichiarato Calabresi, riportando anche "ha detto che non ha dormito, perche' era troppo emozionata" (la Repubblica)

spiega Calabresi - Ho dormito poco anch'io". "Ha dormito poco per l'emozione. (Corriere TV)

Cecilia Sala, Calabresi: "Già oggi al lavoro sul podcast. Non ha dormito per l'emozione"

Mario Calabresi, direttore di Chora media, ha fatto visita a Cecilia Sala tornata dall’Iran ieri, e insieme hanno registrato il suo podcast Stories. «Le cose più difficili da sopportare sono state l’isolamento, il silenzio». (Corriere TV)

Prosegue al meglio la stagione del Napoli, anche e sopratutto grazie ad Antonio Conte e il suo staff. Quest’ultimi, stanno svolgendo un lavoro eccezionale che è iniziato durante i ritiri estivi ma prosegue tutt’ora. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Sono state queste le prime parole di Cecilia Sala nella nuova puntata del podcast "Stories", il suo programma realizzato e pubblicato da Choramedia, nel quale oggi ha raccontato - rispondendo alle domande di Mario Calabresi - i suoi ventuno giorni di detenzione nel carcere di Evin, in Iran (ilmessaggero.it)