Bending Spoons, operazione da 233 milioni di dollari: acquistato il colosso streaming Brightcove
La conclusione dell'operazione entro la prima metà del 2025. Il ceo Luca Ferrari: «È un punto di riferimento nelle tecnologie per lo streaming. Siamo pronti a supportare i suoi numerosi clienti a livello globale». Nuova operazione milionaria per Bending Spoons. L’azienda milanese, che pochi mesi fa ha acquistato WeTransfer, ha comunicato di aver firmato l’accordo per suggellare un’altra acquisizione. (Lettera43)
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L'azienda, fondata nel 2004 a Boston, verrà delistata. L'estate scorsa rilevata anche l'olandese WeTransfer (StartupItalia)
Bending Spoons ha siglato un accordo per l’acquisizione di Brightcove, l’azienda di tecnologia per lo streaming più riconosciuta al mondo, in un’operazione del valore complessivo di circa 233 milioni di dollari. (MilanoToday.it)
Secondo i termini dell’accordo, gli azionisti di Brightcove riceveranno 4,45 dollari in denaro per ogni azione ordinaria posseduta. Il prezzo per azione concordato rappresenta un premio del 90% rispetto alla media ponderata del prezzo delle azioni di Brightcove negli ultimi 60 giorni, calcolato alla chiusura di mercato il 22 novembre 2024. (CorCom)
L’azienda digitale milanese Bending Spoons ha annunciato la firma di un accordo definitivo per l’acquisizione di Brightcove Inc., leader mondiale nelle tecnologie per lo streaming. (Primaonline)
Brightcove, fondata nel 2004, ha sede a Boston ed è quotata al Nasdaq dal 2012. A partire dal 2005 ha sfruttato l’espansione di molti mezzi di informazione tradizionali nel mondo del video e dello streaming e ha siglato accordi con testate quali Reuters, New York Times e aziende come Time Inc. (Forbes Italia)
La società nata a Milano nel 2013 e consacratasi nel tempo come una delle leader mondiali nello sviluppo e nella commercializzazione di app per smartphone ha infatti annunciato in una nota di aver siglato un accordo finalizzato ad acquisire Brightcove, l’azienda di tecnologia per lo streaming più riconosciuta al mondo, in un’operazione del valore complessivo di circa 233 milioni di dollari. (WIRED Italia)