Carlo Galante, l'eroe silenzioso dell'Icmesa: "Papà evitò il peggio poi volle dimenticare. Ma è giusto celebrarlo"

Carlo Galante, l'eroe silenzioso dell'Icmesa: Papà evitò il peggio poi volle dimenticare. Ma è giusto celebrarlo
IL GIORNO INTERNO

Seveso, 10 luglio 1976. Cade tra pochi giorni il 48esimo anniversario del disastro dell’Icmesa di Seveso, che causò la fuoriuscita e la dispersione nell’atmosfera di una nube di diossina TCDD, una sostanza artificiale estremamente tossica. Ma nella “fabbrica dei profumi“ (ufficialmente produceva prodotti aromatizzati) sarebbe potuta andare anche peggio. Era l’ora di pranzo e Carlo Galante, caporeparto e sorvegliante in Icmesa, era a casa a pranzo. (IL GIORNO)

Ne parlano anche altre fonti

"Un atto di puro eroismo". Con queste parole la sindaca di Seveso Alessia Borroni festeggia sul sito del Comune un riconoscimento dovuto, la medaglia d’argento al valore civile consegnata alla figlia di Carlo Galante, l’eroe della diossina, scomparso vent’anni fa. (IL GIORNO)

Premiati i Cavalieri di tutti i giorni. Medaglia al merito all'eroe di Seveso

Marco Gallarino (Lissone) ha ricevuto l’ onorificenza di Cavaliere, come Pasquale Griesi di Cesano Maderno, Carlotta Maggioni (Bellusco), Carlo Miosi (Varedo), Marta Mondonico (Aicurzio), Angelo Origgi (Albiate), Carlo Piu (Limbiate), Umberto Trope (Seregno), mentre Maurizio Rota (Agrate Brianza) è stato nominato Ufficiale. (IL GIORNO)