Elezioni Regionali, Schlein: «L’unità paga». Da Avs lo stop a Renzi (mentre restano le incognite De Luca e M5S)

Incassa il triplo applauso dei gruppi parlamentari, convocati a Montecitorio per fare il punto sulle prossime mosse. Silenzia la minoranza interna del Pd, che si prepara a riorganizzarsi alla convention di fine mese a Roma. E in attesa delle assise dei Cinquestelle questo fine settimana, predica «calma e gesso»: dopo, se tutto andrà come al Nazareno si augurano, il progetto per «l’alternativa» potrà finalmente decollare. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Meloni, stiamo arrivando». «Il 2024 è stato un lungo anno elettorale e noi siamo soddisfatti perché si sta vedendo che un’alternativa alla destra c’è. (Corriere della Sera)

Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, in un’intervista al Corriere della sera.“Sono state innanzitutto due straordinarie vittorie di tutta la coalizione che ha sostenuto Stefania Proietti e Michele de Pascale. (Agenzia askanews)

«Il segreto delle due vittorie è: unità e umiltà. I nostri candidati hanno risposto così all’aggressività della destra», spiega in serata su Raitre a Il cavallo e la torre. (il manifesto)

Schlein tende la mano agli alleati: "Nessuna competizione tra noi, le vittorie sono di tutti"

La segretaria del Pd: "Il partito ha ritrovato un'anima e una fortissima connessione con la sua gente: sanno dove trovarci" (LAPRESSE)

Nelle Regioni in cui si è votato siamo partiti 6 a 1 per loro e ora siamo 4 a 3. La segretaria del Pd Elly (Secolo d'Italia)

Il Pd non vuole schiacciare i suoi alleati. Nonostante i numeri registrati nelle ultime elezioni regionali, con divari crescenti rispetto a M5s o Avs (superflui, ad esempio, per la vittoria in Emilia-Romagna), Elly Schlein si guarda bene dal rispolverare l'antica vocazione maggioritaria. (La Stampa)