Ancora messaggi truffa dall’estero: nuovi prefissi a cui stare attenti
I raggiri che si servono delle nuove tecnologie sono sempre dietro l’angolo e frequenti. Lo dimostra il fatto che sia nata una nuova versione della truffa su WhatsApp. La piattaforma di messaggistica istantanea infatti non è nuova a queste forme di inganno, ma i malviventi stanno affinando le proprie tecniche, così da rendere sempre più complicata la loro individuazione. Essere sempre aggiornati sui dettagli di queste tipologie di reato è il primo modo per imparare a riconoscerle ed evitare di incapparci. (Virgilio)
La notizia riportata su altri media
COSENZA – Attenzione a questi messaggi che arrivano via Whatsapp “Mamma (o papà), ho perso il telefono. Questo è un nuovo numero, lo puoi salvare e scrivermi su Whatsapp?“. In tal caso il numero che sta arrivando è il 392 6647345. (Quotidiano online)
Allo stesso tempo però possono circolare messaggi molto particolari ad opera di contatti sconosciuti al suo interno. È questo il caso che si sta ripetendo nelle ultime settimane, con WhatsApp ed anche altre applicazioni di messaggistica finite al centro del problema. (IlSoftware.it)
Negli ultimi anni sicuramente abbiamo assistito al grande cambiamento di Whatsapp, molte cose sono state introdotte, molte altre sono cambiate nel tempo e altre ancora sono state modificate. Una novità imprevista su Whatsapp sta destando una certa preoccupazione tra gli utenti, con un codice che arriva all’improvviso. (MisterGadget.Tech)
Il pericolo che ogni giorno mette a repentaglio la sicurezza degli utenti che utilizzano Internet rappresentato dalle truffe online, questi attacchi vengono sfruttati dai truffatori per poter ottenere un bottino fatto di dati sensibili della vittima che verranno poi sfruttati a proprio vantaggio in una miriade di reati tra i quali risultano il furto d’identità o peggio ancora il furto direttamente dal conto corrente. (TecnoAndroid.it)
Facendo leva sul loro senso di protezione innato nei confronti dei figli e utilizzando un linguaggio decisamente confidenziale, soprattutto rispetto a frodi di questo genere, i cybercriminali generano ansia e inducono le vittime a soddisfare le richieste ricevute via telefono senza farsi troppe domande. (il Giornale)
I malfattori sono proprio pronti a sfruttare la propensione del momento di molti, che sono più disponibili a fare donazioni in favore di varie cause. “A Natale siamo tutti più buoni” è una frase che certamente non funziona con i truffatori, anzi. (Frosinone News)