Bari, chi era Antonia Lopez, uccisa (probabilmente per sbaglio) nella sparatoria in discoteca

Bari, chi era Antonia Lopez, uccisa (probabilmente per sbaglio) nella sparatoria in discoteca
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Vanity Fair Italia INTERNO

Il ventunenne avrebbe sparato al culmine di un litigio per futili motivi, esplodendo almeno sei colpi in direzione di un gruppo di ragazzi nel locale. Gli spari hanno ferito altri quattro giovani originari di Bari, ricoverati al Policlinico di Bari, ma non in pericolo di vita: guariranno in poche settimane. Ma si pensa anche a un regolamento di conti fra clan: fra i feriti c’erano anche Eugenio Palermiti, ventenne, figlio di Gianni e nipote dell'omonimo boss del quartiere Japigia di Bari, amico della vittima e probabile obiettivo dell’agguato, e Francesco Crudele, autista di Palermiti e nipote di un'altra vittima di un agguato compiuto nel 2009 (Vanity Fair Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

Altri tre ragazzi sono rimasti feriti, uno è in gravi condizioni. La sparatoria è avvenuta dinanzi al Bahia beach, un locale molto noto della città, in zona Prima Cala, sulla vecchia statale adriatica. (Corriere della Sera)

Le discoteche come l’uomo di scontro, attraverso il quale affermare la propria supremazia. C’è anche questo dietro l’omicidio di Antonella Lopez, la 19enne uccisa al Bahia Beach di Molfetta durante uno scontro tra due giovani rampolli della criminalità organizzata barese. (Il Fatto Quotidiano)

Sarebbe finita nelle mani di un 17enne la pistola dell'omicidio di Antonella Lopez per il quale, ieri, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e condotto in carcere Michele Lavopa, 21enne del San Paolo. (MolfettaViva)

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Eugenio Palermiti, 20 primavere e una grande voglia di dimostrare la sua caratura criminale. La mafia, a Bari, è sempre più giovane. (quotidianodipuglia.it)

«Il fil rouge che lega tutti questi episodi è sempre lo stesso: la manifestazione spudorata e aperta di violenza, di prevaricazione, di prepotenza e pure di bullismo se vogliamo dire, ma il bullismo è una espressione veramente molto limitativa, che serve ad affermarsi e a dimostrare a tutti chi sono, e che pasta sono fatto». (MolfettaViva)

“È un giorno di festa e di gioia per tutta la Chiesa ed in particolare per la nostra Diocesi che lo ha avuto quale suo Pastore e, mi permetto di aggiungere, anche per la Diocesi di Casale Monferrato che ha dato i natali al Servo di Dio”. (Corriere di Lamezia)