Cortei, studenti in piazza a Roma: "Contro le manganellate, Piantedosi dimettiti"

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Adnkronos INTERNO

"Contro le vostre manganellate, Piantedosi dimettiti". E' la scritta che campeggia sullo striscione esposto dai manifestanti in piazza Beniamino Gigli, davanti al Teatro dell'Opera di Roma e a poche centinaia di metri dal Viminale. Alla manifestazione statica, organizzata dopo gli scontri di Pisa e Firenze, ci sono circa 400 persone. Sventolano bandiere della Pace, della Palestina e del Partito Comunista. (Adnkronos)

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ANP: “La libertà di manifestazione, affermata dalla Costituzione, non sia oggetto di brutale repressione” (ANP)

Una brutta notizia: le forze dell'ordine, ripetutamente, hanno fatto ricorso alla forza, alimentando non poche preoccupazioni. Tanto da spingere il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a stigmatizzare il ricorso ai manganelli: "Usarli con i ragazzi è un fallimento - ha dichiarato - L'autorevolezza non si misura sui manganelli, ma sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando al contempo, la libertà di manifestare pubblicamente opinioni". (ilgazzettino.it)

Quali sono gli esiti dell'inchiesta interna "è prematuro per dirlo. (Adnkronos) – Quelle sugli scontri al corteo di Pisa sono "immagini mai belle da vedersi, sono rimasto turbato e sono immagini che non piacciono neanche ai poliziotti". (Periodico Daily)

I ragazzi che erano in presidio davanti al Teatro dell'Opera si sono spostati sotto al Viminale e hanno chiesto a gran voce le "dimissioni" del ministro dell'Interno Piantedosi. Si tratta del primo atto di protesta dopo gli scontri di venerdì a Pisa e a Firenze (Il Giornale d'Italia)

(Adnkronos) – “Contro le vostre manganellate, Piantedosi dimettiti”. Alla manifestazione statica, organizzata dopo gli scontri di Pisa e Firenze, circa 800 persone, tra bandiere della Pace, della Palestina e del Partito Comunista. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Quali sono gli esiti dell'inchiesta interna "è prematuro per dirlo. Io credo che per prima cosa dobbiamo affermare il diritto, anche per gli appartenenti alle forze di polizia, di non subire processi sommari", ha aggiunto il ministro, continuando: "E' molto importante fare appello a tutti che non ci sia la strumentalizzazione di questi episodi. (Sardegna Reporter)