OPAS Unieuro, adesioni oltre il 3,8%

OPAS Unieuro, adesioni oltre il 3,8%
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LA STAMPA Finanza ECONOMIA

Unieuro Nell'ambito dell'offerta pubblica di acquisto e scambio ( OPAS ) promossa da Fnac Darty e Ruby Equity Investment su, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella distribuzione di elettronica di consumo ed elettrodomestici in Italia, risulta che oggi 11 ottobre 2024 sono state presentate 117.251 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 776.359, pari al 3,894% dell'offerta e pari al 3,892% sulle eventuali massime 19.944.793 azioni oggetto di offerta in caso di esercizio di stock options. (LA STAMPA Finanza)

Ne parlano anche altri media

Nella prima casella c’è Unieuro, nel mirino della francese Fnac Darty che, insieme a Ruby Equity Investment, offre 12 euro per azione. Alla casella 6 c’è Defense Group, difesa da Kairos sgr, Mediolanum Gestione Fondi sgr e Generali Asset Management sgr che chiedono un aumento del prezzo offerto da Tinexta attraverso la controllata Defence Tech. (Economy Magazine)

La mossa, come spiegato in una nota, riflette la determinazione del gruppo francese di portare a termine con successo l’offerta pubblica sul gruppo che ha il proprio quartier generale a Forlì. Nel progetto di acquisizione di Unieuro, Fnac Darty ha ridotto ieri la condizione della soglia minima dal 90% al 66,67% del capitale della società. (il Resto del Carlino)

La data ultima per concludere l’offerta sarà il prossimo 25 ottobre con possibilità di richiesta di una proroga. Come ben sappiamo la società Unieuro è una società quotata in borsa. (UILTuCS)

Unieuro, ecco perché Fnac abbassa la soglia di adesione all’opas. Parla il ceo Enrique Martinez | L’intervista integrale

Cambia la Condizione di Soglia Minima da parte di Fnac Darty e Ruby per quel che riguarda l’Offerta pubblica su Unieuro. La Condizione di soglia determinata precedentemente (90% del capitale Unieuro) è stata rimodulata ora al 66,67%. (DM - Distribuzione Moderna)

MILANO — Alzare il prezzo, o abbassare il quorum delle adesioni, questa la tendenza delle ultime Offerte pubbliche di acquisto lanciate a Piazza Affari, ma non solo. Proprio ieri la canadese Alimentation couche-tard ha alzato del 20% a 47 miliardi di dollari la sua offerta per la giapponese Seven & I holdings, che controlla i convenience store di 7-eleven. (la Repubblica)

Per l’ad non è una bocciatura: colloqui positivi con i soci. Sul prezzo dell’offerta solo polemiche lontane dalla vera situazione di mercato. (Milano Finanza)