Novi Ligure, sono 15 i compratori interessati all’ex Ilva

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Stampa ECONOMIA

Sono 15 le manifestazioni di interesse per l’acquisto di Acciaierie d’Italia, il gruppo ex Ilva che comprende anche lo stabilimento di Novi Ligure e che da tempo naviga a vista, con fosche previsioni all’orizzonte: la scadenza del bando per raccogliere le proposte di possibili acquirenti era fissata per ieri, venerdì 20 settembre. «Le quindici manifestazioni di interesse pervenute per l’acquisto di Acciaierie d’Italia non possono che farci guardare al futuro con ottimismo, perché sono la dimostrazione della vitalità di un sistema su cui crediamo fortemente sia necessario investire» commentano Alberto Cirio ed Elena Chiorino, presidente e vicepresidente della Regione. (La Stampa)

Su altre fonti

Ex Ilva. I tre commissari straordinari di Acciaierie d’Italia in As cominceranno ad esaminare questa mattina le quindici manifestazioni d’interesse non vincolanti per l’acquisizione degli impianti (Taranto ma anche Racconigi, Genova, Marghera, Novi Ligure) e le varie controllate (energia, servizi marittimi e tanti altri). (Studio 100)

Potrebbe cominciare già oggi da parte dei commissari di Acciaierie d’Italia l’esame delle manifestazioni di interesse arrivate allo scoccare della mezzanotte di venerdì scorso. (quotidianodipuglia.it)

Non sarà chiesto subito perché i sindacati vogliono prima attendere che il Governo stesso si renda conto della situazione e abbia delle cose da dire, ma questo passo sarà fatto. (quotidianodipuglia.it)

Per l'ex Ilva manifestazione di interesse anche da Baku. E i sindacati chiedono un incontro al Governo

Sono 15 le manifestazioni di interesse per rilevare la ex Ilva di Taranto dopo la fallimentare esperienza dell’amministrazione Acciaierie d’Italia-Arcelor Mittal. E’ stato il ministro delle Imprese Adolfo Urso a rivelare il numero dei pretendenti, che formano però un insieme eterogeneo in cui figurano sia big esteri sia società medio-piccole interessate solo ad alcuni asset del gruppo tarantino. (Nicola Porro)

Benvenuto nel mondo siderweb Inserisci qui le tue credenziali di accesso: (Siderweb)

Si è chiusa la prima fase del bando di gara per riassegnare il complesso delle acciaierie: alcuni si sono detti interessati per l’intero asset produttivo e altre solo per alcune parti. Resta ancora in piedi quindi l'ipotesi di una vendita “spezzatino” che potrebbe coinvolgere anche i gruppi italiani, a iniziare da Marcegaglia e Arvedi. (LA STAMPA Finanza)