007 Usa, escalation di interferenze straniere sul voto
L'intelligence americana mette in guardia sull'escalation di interferenze straniere sulle elezioni, denunciando il diffusione di disinformazione negli Stati in bilico da parte di attori russi sotto copertura. "Questi sforzi rischiano di incitare violenza, anche contro i funzionari elettorali", affermano in una nota l'Fbi, l'agenzia per la cybersicurezza e la sicurezza delle infrastrutture e l'ufficio del direttore della National Intelligence. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Ne parlano anche altri giornali
“Nel 2024 non siamo preparati come lo eravamo nel 2020 sotto il presidente Trump … Gli avversari stranieri sanno che la disinformazione è a buon mercato. E funziona”. Così riporta il senatore americano Mark Warner, presidente democratico della Commissione Intelligence del Senato. (ISPI)
L’accusa è stata rilanciata dal Comitato America PAC creato da Elon Musk in sostegno di Trump. La «Comunità per l’integrità delle elezioni», formata dal PAC, ha postato sul solito X un video nel quale si denuncia che immigrati di quel Paese hanno illegalmente votato (solo i cittadini americani possono farlo, per legge) in diverse sezioni di Atlanta. (Corriere della Sera)
L’allarme è stato lanciato dal Bureau della polizia federale (Fbi) e poi raccolto dalla Direzione nazionale dell’intelligence (Odni) e dall’Agenzia di sicurezza informatica (Cisa). L’attività delle factory russe riguarda principalmente il web e sarebbero concentrate sui sette swing state che decideranno l’esito del voto: Arizona, Nevada, Georgia, Carolina del Nord, Pennsylvania, Michigan e Wisconsin. (Il Dubbio)
Siamo di fronte a propaganda, disinformazione o manipolazione? (Agenda Digitale)
L'articolo originale è del 2021 e riporta un titolo molto diverso (Open)
In realtà, The Atlantic non ha mai pubblicato un pezzo con quel titolo. Per salvare la democrazia, Harris potrebbe dover rubare un’elezione. (Il Fatto Quotidiano)