Volkswagen punta a chiudere 3 impianti in Germania, verso lo scontro

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Volkswagen punta a chiudere 3 impianti in Germania, verso lo scontro 28 ottobre 2024 , membro del comitato aziendale: "L'atmosfera è ovviamente tesa. I colleghi hanno paura perché purtroppo non è ancora del tutto chiaro dove porterà il viaggio. Si sente dire una cosa o l'altra, ma il consiglio non ha ancora rivelato completamente i suoi piani, ad eccezione della questione delle garanzie sull'occupazione e della chiusura dei siti che potrebbe essere discussa". (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

La crisi del colosso tedesco, come per altri gruppi, strettamente legata al mancato boom delle auto elettriche, era cominciata con l’annuncio della chiusura di stabilimenti - e, in parallelo, con la ricerca di compratori per quello Audi in Belgio - e con un profit warning sui conti di fine anno. (Torino Cronaca)

Questo sarebbe il numero di fabbriche del gruppo Volkswagen a rischio di chiusura in Germania. Non una, come nelle prime ipotesi di un mese fa, ma tre. (La Gazzetta dello Sport)

I dirigenti della casa automobilistica tedesca Volkswagen hanno difeso gli importanti piani di riduzione dei costi, ma non hanno commentato direttamente le notizie secondo cui l'azienda avrebbe tagliato decine di migliaia di posti di lavoro. (Secolo d'Italia)

Nell’ambito delle iniziative per i 20 anni di attività l’Anacaad organizza per mercoledì 30 ottobre in piazza Borgia 4 a Ozieri (inizio alle 10) il convegno nazionale “Allevare il futuro-Tecniche di riproduzione assistita nel cavallo”. (SARdies.it)

La notizia, anticipata da Bloomberg News, ha scatenato un’ondata di preoccupazione e rabbia tra i dipendenti e i sindacati. Il piano, definito “storico” dal Comitato aziendale, mira a risanare i siti produttivi del gruppo. (QN Motori)

Volkswagen chiuderà almeno tre fabbriche in Germania. Lo ha reso noto il consiglio di fabbrica del colosso automobilistico tedesco, secondo alcuni media come Bild e die Welt che hanno citato le parole della presidente del consiglio di fabbrica, Daniela Cavallo. (Open)