Giulia Cecchettin, cosa c'è scritto nella lettera di Turetta ai genitori

«Capirei e accetterei se voi voleste dimenticarmi e rinnegarmi come figlio, vi ho già causato troppo dolore e sarebbe probabilmente la scelta migliore. Non so se ho ancora il coraggio di guardarvi in faccia. Penso che probabilmente sarebbe meglio un figlio morto che un figlio come me». Sono le parole che Filippo Turetta, reo confesso dell’omicidio di Giulia Cecchettin, ha scritto ai genitori in una lettera – allegata agli atti del processo – e pubblicata integralmente dal Corriere della Sera. (Donna Moderna)

La notizia riportata su altri giornali

Comincia così la lettera, pubblicata sul Corriere della Sera, che Filipp… Non riuscivo più a suicidarmi, e dopo giorni ho deciso di costituirmi. (la Repubblica)

Sono emersi nuovi dettagli sull’interrogatorio di Filippo Turetta per il femminicidio di Giulia Cecchettin. Il reo confesso ha raccontato dei frequenti episodi di tensione da lui causati nel corso della relazione con la sua futura vittima. (Virgilio Notizie)

La missiva acquisita dalla Corte d'Assise di Venezia scritta da Turetta dal carcere di Halle, in Germania, dopo l'arresto dello scorso novembre. (Fanpage.it)

La lettera scritta da Turetta ai genitori, rinnegatemi

Io non volevo, non so perché l’ho fatto, non avrei mai pensato o voluto succedesse niente del genere. «Ho perso la persona più importante della mia vita. (la Repubblica)

Filippo Turetta è stato da poco arrestato , il 19 novembre 2023, dalla polizia tedesca a Lipsia dopo la lunga fuga seguita all’abbandono del cadavere di Giulia Cecchettin , da lui uccisa, vicino al lago di Bracis, a Pordenone. (Gazzetta del Sud)

In un clima di 'pace' che di rado si vede nei tribunali, la Corte d'Assise arriverà alla sentenza per l'omicidio Cecchettin già il prossimo 3 dicembre (AGI - Agenzia Italia)