La risposta di FIAB e delle associazioni all’attacco di Feltri: no all’odio e alla violenza

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FIAB INTERNO

Incitazione all’odio, alla violenza e all’omicidio. È questo il messaggio contenuto nelle parole di Vittorio Feltri, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e direttore editoriale del Giornale, pronunciate durante l’evento “La grande Milano, dimensione smart city” di mercoledì 25 settembre. Affermazioni inaccettabili, lontane da qualsiasi idea di convivenza civile, che non possono trovare posto nella società, tanto più se a pronunciarle è qualcuno che ricopre una carica pubblica. (FIAB)

Se ne è parlato anche su altri media

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Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia in Lombardia e direttore editoriale del Giornale aveva pronunciato la frase “I ciclisti mi piacciono solo quando vengono investiti“ aggiungendo a mezza bocca “allora mi diverto”, parole che hanno indignato buona parte dell’opinione pubblica nel mondo dell’informazione, della politica e del ciclismo. (Bikeitalia)

Gentile Direttore Feltri, (il Giornale)

L’Associazione Gabriele Borgogni, impegnata per la sicurezza stradale, si dice «indignata dalle parole, che pesano come macigni» e «davanti alle quali non si può restare indifferenti». Ansa (Avvenire)

Getting your Trinity Audio player ready... “I ciclisti mi piacciono solo investiti”. E Vittorio Feltri si becca la querela dal fratello di Michele Scarponi (Dire)

Sono disegnate sull’asfalto senza criterio e la loro mancanza di logicità non fa altro che acuire il convincimento, in chi adopera la bicicletta per muoversi o anche il monopattino, di non dovere osservare alcuna basilare norma stradale, come – e menziono quella più terra terra il rispetto della precedenza». (Open)