Amadeus, la scommessa sul Nove è persa: "Chissà chi è" chiude e il futuro è un rebus

Dopo l'exploit sanremese e il passaggio a Discovery, Amadeus incassa un duro colpo. Il suo programma "Chissà chi è" viene cancellato dopo pochi mesi, svelando le difficoltà di una scommessa mediatica che non ha convinto il pubblico. La notizia, anticipata da FqMagazine, è stata ufficializzata da Warner Bros Discovery in una nota. Ironia della sorte, nella stessa fascia oraria va alla grande Affari Tuoi, lasciato in eredità da Amadeus a Stefano De Martino. (Tiscali)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il format con cui ha debuttato lo scorso settembre nell’access prime time del Nove, e che ha raccolto ascolti inferiori alle aspettative, chiude. Niente. (Corriere della Sera)

Amadeus al lavoro su nuovi format, Chissà chi è verso la chiusura Secondo indiscrezioni, il programma - in onda da lunedì al sabato sul Nove - non tornerà in onda dopo la pausa natalizia (Dire)

Il passaggio al Nove di Amadeus non è avvenuto sotto i migliori auspici. Questo almeno sembra suggerire la sorte di Chissà chi è, la nuova versione de I soliti ignoti che non soltanto non sta avendo un buon riscontro in fatto di ascolti ma rischierebbe anche la chiusura anticipata. (Movieplayer)

Amadeus: perché la chiusura di Chissà chi è non è una scommessa persa

Leggi tutta la notizia L'avventura di Amadeus sul Nove va male perché anche le previsioni meno ottimistiche non si spingevano verso numeri così... (Virgilio)

Il debutto di “Tradimento” su Canale 5 promette di portare un’ondata di emozioni nel prime time di Mediaset! Con Vahide Percin, già amata per il suo indimenticabile ruolo in “Terra Amara”, il pubblico non potrà resistere a questa nuova soap ricca di passione e colpi di scena. (SofiaOggi.com)

Dopo diversi mesi di assestamento, però, quel programma è riuscito non solo a conquistare il pubblico ma anche a diventare un cult della storia della televisione italiana: quel programma era Karaoke, quel conduttore su cui alcuni avevano delle riserve era Fiorello, ed è logico pensare che, se la televisione degli anni Novanta avesse mollato il tiro spezzando le gambe al format, probabilmente Karaoke e Fiorello non occuperebbero lo stesso posto nella cultura popolare che occupano adesso. (Vanity Fair Italia)