I vertici militari israeliani spingono per un cessate-il-fuoco, la visita di Orbán in Ucraina e altre notizie interessanti

ISRAELE-GAZA Fonti delle Forze di difesa israeliane (Idf, Tzahal) avrebbero riferito al New York Times che i vertici militari dello Stato ebraico sono a favore di un cessate-il-fuoco a Gaza, persino alla condizione di lasciare al potere Hamas. La fine delle ostilità è giudicata infatti il modo più rapido per riportare a casa gli ostaggi e per abbassare le tensioni con Hezbollah. Nel ragionamento rientra il fatto che, dopo mesi di combattimento, i soldati israeliani hanno bisogno di tempo per recuperare energie e risparmiare munizioni nell'ottica di una possibile guerra a nord contro gli hezbollah. (Limes)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo ha reso noto l'ufficio del... Il team negoziale israeliano guidato dal Mossad ha ricevuto la risposta di Hamas all'ultima proposta sul cessate il fuoco dai mediatori di Qatar, Egitto e Stati Uniti. (Virgilio)

L'indice Ism servizi, che monitora l'andamento del settore negli Stati Uniti, è sceso in giugno ai minimi degli ultimi quattro anni attestandosi a 48,8, sotto le attese degli analisti che scommettevano su 52,7. (Tuttosport)

Gaza, proposta mediatori su tregua: Israele riceve risposta Hamas

I tank in uscita dall'operazione di terra a Rafah "possono arrivare fino al fiume Litani". Lo ha detto il ministro della Difesa Yoav Gallant durante una visita ai soldati al confine con Gaza riferendosi al fiume in Libano a circa 16 chilometri a nord della frontiera con Israele. (Il Mattino di Padova)