Morto il giurista Giuseppe Tesauro, tra i grandi della scuola napoletana

Avvocato, maestro per intere generazioni di magistrati, legali e docenti, era presidente emerito della Corte Costituzionale e già presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato.

Dal 1987 Tesauro è stato membro del Consiglio del contenzioso diplomatico della Farnesina.

Giuseppe Tesauro non è più.

Nel settembre 1988, è stato nominato Avvocato Generale presso la Corte di giustizia delle Comunità europee, subentrando nella sede lussemburghese ad un altro italiano, Federico Mancini, nominato in quell’occasione giudice. (Corriere del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altri media

«È stato un punto di riferimento per tanti giovani colleghi» – Antonio Tafuri. «Giuseppe Tesauro ha dato grande lustro ai giuristi napoletani». Pur avendo ricoperto incarichi molto prestigiosi, è sempre stato umile e l’umiltà è tipica delle persone grandi, ma grandi davvero. (Il Riformista)

Milioni di news dalla Campania per tenerti sempre aggiornato in modo chiaro e veloce, un occhio vigile sui fatti della tua città Ogni giorno notizie, curiosità, cronaca, sport e rubriche su Salerno, Napoli, Benevento, Avellino e Caserta. (Salernonotizie.it)

Il cordoglio. “Esprimiamo profondo cordoglio per la scomparsa del Prof. Giuseppe Tesauro, presidente emerito della Corte Costituzionale, molto legato a Bellosguardo, suo paese d’origine e di cui era cittadino onorario (Info Cilento)

Nel 2015 era stato lo stesso Tesauro a ricevere il Premio. Giurista e accademico italiano, è stato giudice della corte costituzionale dal 2005 al 2014 e presidente della stessa per cinque mesi. (Giornale del Cilento)

Tempo di lettura: < 1 minuto. Maestro del diritto, uomo delle istituzioni, antesignano nello studio dell’Unione europea. Tra i suoi incarichi quello di giudice della Corte Costituzionale, poi presidente della Consulta, nel 2014, dal ’98 al 2005 alla guida dell’Antitrust, ed avvocato generale della Corte di giustizia europea. (anteprima24.it)

Nel suo caso sarebbe semplicemente la verità, anche per la stazza fisica ragguardevole La sua famiglia era originaria di Bellosguardo, dove si contendeva allori con l’altro compaesano Salvatore Valitutti, gentiluomo liberale poi ministro della Pubblica Istruzione. (Il Riformista)