Sinner, l'ex preparatore Ferrara: "La verità su caso Clostebol. Ho sofferto per addio con Jannik"
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(Adnkronos) – Umberto Ferrara torna a parlare. L’ex preparatore di Jannik Sinner è stato responsabile, insieme al fisioterapista Giacomo Naldi, della contaminazione accidentale che è costata tre mesi di squalifica al tennista azzurro, dopo essere risultato positivo al Clostebol: “Era giusto attendere la pronuncia degli organi competenti, che non mette in dubbio il mio operato. Ho subito un grave danno alla mia reputazione personale e professionale. (Cremonaoggi)
Se ne è parlato anche su altri media
In realtà, la spiegazione era già nella decisione presa da un tribunale indipendente che ha di fatto assolto Sinner, per nessuna colpa e negligenza. (Il Fatto Quotidiano)
Umberto Ferrara si è tenuto dentro tutto per oltre un anno, tuttavia l’ex preparatore atletico di Jannik Sinner non voleva muoversi prima che le autorità competenti avessero fatto il proprio corso. (Sportmediaset)
Mentre fuori infuriava la bufera, mentre si rincorrevano ricostruzioni fantasiose e accuse, Umberto Ferrara è rimasto in disparte. Oggi, però, dopo che il Tribunale Indipendente ha fatto chiarezza sul caso della positività di Jannik Sinner al Clostebol, l’ex preparatore atletico del numero uno italiano ha deciso di parlare. (Mowmag.com)
S tratta dell'ex preparatore atletico dell'altoatesino che ha vissuto da vicino il caso doping legata al Clostebol che ha poi portato alla squalifica di tre mesi per Jannik e che ha portato alla chiusura del rapporto professionale col tennista italiano. (Il Messaggero)
Umberto Ferrara, l'ex preparatore atletico del tennista numero uno del mondo Jannik Sinner, ha dichiarato di non essere responsabile del fatto che il tre volte campione del Slam sia risultato positivo per due volte a una sostanza vietata. (Diretta)
In una intervista rilasciata alla “Gazzetta delle Sport” descrive un annus horribilis, la sua sofferenza derivata da commenti e giudizi rilasciati senza fondamento alcuno. 1 al mondo, dal 9 febbraio al 4 maggio, ha deciso di interrompere le dicerie e raccontare come sono andata davvero tutti i fatti. (RaiNews)