Roma, Mourinho: Lukaku? Per il fisico che ha, ha bisogno di giocare tanto”

Dopo il gol segnato contro lo Sheriff all'esordio in Europa League con la maglia della Roma (nell'1-2 finale), Mourinho ha parlato di Romelu Lukaku ai microfoni di Skysport dopo aver analizzato la prestazione dei suoi. «Se mi aspettavo un attaccante così presente e voglioso di segnare ad ogni gara? Romelu è un giocatore che ha una struttura fisica che richiede lui giochi e tanto, ha bisogno di coordinazione e questa arriva quando gioca tanto. (fcinter1908)

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Il secondo squillo di Romelu Lukaku con la maglia della Roma, in Europa League contro lo Sheriff Tiraspol, ha dimostrato che il belga non ha perso il vizio del gol: tre presenze e due reti che potranno dare una mano fondamentale a José Mourinho nell'obiettivo di ritrovare la Champions League. (Sport Mediaset)

Come evidenziato da Opta, Romelu Lukaku ha segnato in tutte le sue ultime 12 presenze in Europa League (16 gol totali, con le maglie di Everton, Inter e Roma), prolungando quella che era già la serie realizzativa più lunga per un giocatore nella storia della Coppa UEFA/Europa League. (Fantacalcio ®)

Kiki, 12' st Tovar, 20' st Lukaku Sheriff (4-3-3): Koval 6; Tovar 6 (43' st Luvannor sv), Kiki 5.5, Garananga 6, Artunduaga 6 (43' st Apostolakis sv); Zohouri 6, Ademo 6, Fernandes 5; Ankeye 6 (26' st Ricardinho 6), Talal 5 (51' st Botan sv), Mbekell 6.5. (Gazzetta del Sud)

Centottanta minuti abbondanti in campo e due gol, uno ininfluente nella goleada contro l'Empoli e l'altro già decisivo - come sempre in Europa League in cui è arrivato alla dodicesima partita di fila con gol - contro lo Sheriff. (Sport Mediaset)

Per Lukaku primo gol in Europa con la Roma. Lui e Dybala sono diventati un fatto per la squadra di Mourinho. Ne ha parlato a Skysport Beppe Bergomi. L'ex capitano dell'Inter ha spiegato come la stagione della squadra di Mourinho dipenderà dalle condizioni dei due attaccanti. (fcinter1908)

Forse siamo fuori dal tunnel, nel senso che ci siamo lasciati alle spalle gli anni peggiori, i tempi in cui si subivano sconfitte contro squadre oscure e il raggiungimento dei quarti era percepito come un traguardo notevole. (La Gazzetta dello Sport)