Tensione tra Proietti e partiti sulla nuova giunta umbra
Aria di tensione tra la presidente dell'Umbria Stefania Proietti e i partiti della coalizione di centrosinistra e civici che la sostiene. L'esecutivo non è stato ancora varato e - secondo quanto risulta all'ANSA - sono saltati gli incontri previsti negli ultimi giorni. Della questione sono stati interessati anche i vertici nazionali di Partito democratico, Movimento 5 stelle e Avs. La questione riguarda in particolare l'assegnazione delle deleghe. (Il Piccolo)
Se ne è parlato anche su altri media
Ultimissime dalla nuova giunta regionale, il blitz prende forma, la svolta che a questo punto appare come definitiva, si chiama Daniela Donetti, attuale direttore generale dell’Azienda ospedale universitaria Sant’Andrea di Roma convocata (e praticamente già scelta) dalla presidente Stefania Proietti, che tra qualche ora proporrà alla riunione della coalizione di mantenere la delega alla sanità o di seguirla attraverso un assessore della sua lista. (Umbria 7)
Che rischia di costringere la maggioranza, chiamata a governare l’Umbria per i prossimi 5 anni, ad arrivare col fiatone all’appuntamento del 19 dicembre, giorno nel quale è stato convocato il primo Consiglio regionale della nuova amministrazione. (TuttOggi)
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Ma a guardar bene le cose quello che si è consumato ieri tra i partiti e la presidente della Regione, Stefania Proietti, è un vero e proprio scontro. Perché la governatrice nelle diverse riunioni che ha tenuto con i vertici di partiti e liste che fanno parte della coalizione di centrosinistra, ha scoperto le carte. (LA NAZIONE)
C’è da costruire la giunta che governerà l’Umbria nei prossimi cinque anni e bisogna farlo in fretta. L’unica cosa certa è che è scattato il conto alla rovescia. (LA NAZIONE)
Ma sulla sanità da assegnare al citato Bori e l’ambiente a De Luca, Proietti ha espresso delle inopinate riserve. Idem per Thomas De Luca dei cinque stelle. (Corriere dell'Umbria)