Il pungolo del referendum

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Avvenire INTERNO

Il deposito in Cassazione di un milione e 300mila firme per il referendum abrogativo dell’autonomia regionale differenziata, insieme allo sprint che martedì scorso ha portato in poche ore al raggiungimento delle 500mila sottoscrizioni per il quesito sulla cittadinanza, denota un rinnovato fermento di partecipazione “dal basso”, seppure dietro la spinta di un grande sindacato come la Cgil e dei partiti dell’opposizione. (Avvenire)

Su altre testate

«Viviamo una stagione in cui chi guida il Paese fa di tutto per dividerlo, dalle riforme alla propaganda: questa lotta servirà anche per tenerlo unito». (La Repubblica)

Raggiunge quota mezzo milione di firme il Referendum Cittadinanza promosso da Riccardo Magi di +Europa. Il quesito mira, quindi, a modificare l’articolo 9 dell’attuale legge sulla cittadinanza, la numero 91/1992, che si basa sul cosiddetto ius sanguinis, il ‘diritto di sangue’. (Tuttoscuola)

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, è intervenuta (Pagella Politica)

Cittadinanza, autonomia differenziata e Jobs Act: ipotesi referendum day in primavera

La richiesta di referendum sulla concessione della cittadinanza italiana, che in pochi giorni ha raggiunto e superato le 500.000 firme necessarie alla sua presentazione. La riforma del voto in condotta, che rende più facile l’assegnazione di un’insufficienza che comporta la bocciatura (mentre con il 6 si verrà rimandati a settembre). (Corriere della Sera)

Il quesito "si intesta quindi una novella normativa che non c'entra nulla con un referendum di tipo abrogativo". Si tratta di un referendum propositivo, escluso dalla nostra Costituzione; di una innovazione legislativa che vuole prevedere che un articolo della legge del 1992 sui figli adottati si applichi erga omnes, cioè a chiunque". (Adnkronos)

Ma le urne per cambiare la legge sul… (la Repubblica)