Paolo Signorelli si dimette da portavoce di Lollobrigida. "Quello delle chat non sono più io"

Paolo Signorelli, ormai ex portavoce del ministro Francesco Lollobrigida parla al Foglio e dice. "Ho deciso di dimettermi da portavoce del ministro Lollobrigida”. Perché? “L’ho fatto per me e per la mia famiglia, per non danneggiare il governo. Non voglio fare assolutamente la vittima, ma è giusto per tutti che ora mi faccia da parte”. Un modo per darsi prima di tutto una pausa di riflessione non riconoscendosi nel ritratto che ne è stato fatto. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri media

Dallo scorso 7 giugno Signorelli avrebbe lasciato l’incarico secondo il ministro, dopo che nei giorni precedenti erano state pubblicate da Repubblica le chat antisemite e razziste che scambiava con il criminale e ultras della Lazio Diabolik, al secolo Fabrizio Piscitelli. (Open)

Lo dice in un’intervista al Foglio Paolo Signorelli, finito sotto accusa per le chat con Fabrizio Piscitelli, alias Diabolik, il capo degli ultras della Lazio ucciso nel 2019, dal contenuto antisemita. (Il Sole 24 ORE)

Dall'intercettazione, agli atti dell'inchiesta per l'omicidio, emergevano nostalgie neofasciste e frasi antisemite delle quali oggi Signorelli dice: "Era un'altra fase della mia vita, quello era un altro Paolo: sono notizie che parlano di un tempo lontano a cui non faccio riferimento e in cui non mi riconosco in nessun modo”. (Italia Oggi)

Signorelli, mi sono dimesso da portavoce di Lollobrigida

“Ho deciso di dimettermi da portavoce del ministro Lollobrigida“. Lo dice in una intervista al Foglio Paolo Signorelli, portavoce del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Signorelli si era già autosospeso dall’incarico lo scorso venerdì, dopo la pubblicazione di alcune chat con Fabrizio Piscicelli, detto Diabolik. (LAPRESSE)

Non voglio fare assolutamente la vittima, ma è giusto per tutti che ora mi faccia da parte". "Ho deciso di dimettermi da portavoce del ministro Lollobrigida". (Il Messaggero Veneto)

“Ho deciso di dimettermi da portavoce del ministro Lollobrigida. L’ho fatto per me e per la mia famiglia, per non danneggiare il governo. Non voglio fare assolutamente la vittima, ma è giusto per tutti che ora mi faccia da parte”. (Sky Tg24 )