Edizione pdf il manifesto del 10 ottobre 2024

Il manifesto del 10 ottobre 2024 Spaventata dall’impatto della manovra «sacrifici» e tasse, Meloni prova con un altro video: «Smentisco voci fantasiose». Ma era la voce del suo ministro, Giorgetti, che ha parlato di aggiornare il catasto e alzare le accise. Il rigore non dà scampo: i tagli ci saranno tutti (il manifesto)

Su altre fonti

Aumentare le tasse io la considero una cosa di sinistra, infatti la sinistra ancora chiede la patrimoniale, ma io di sinistra non sono e quindi faremo del nostro meglio anche per confermare i nostri provvedimenti e magari fare qualcosa di più". (Il Messaggero Veneto)

Forza Italia e Lega si sono opposte a nuove imposte sugli immobili, mentre il governo conferma che non ci saranno aumenti di tasse. Si parla di un possibile aggiornamento degli estimi catastali per chi ha beneficiato di bonus edilizi e della ricerca delle cosiddette "case fantasma", mai censite. (LA STAMPA Finanza)

Il leader M5S continua: “Ogni giorno escono le linee più disparate. “Stiamo parlando di un governo responsabile o di un condominio dove tutti parlano liberamente? Meloni dove sta?”, così Giuseppe Conte parlando con i cronisti a Napoli. (Il Fatto Quotidiano)

Meloni: "Più tasse? Fake news", Schlein attacca: "Continua a mentire, aumentano accise sul diesel"

La Lega ha precisato che non ci sarà nessuna stangata sulla casa, provando a smontare sul nascere le polemiche che percepisce come incomprensibili, ma arriva la stoccata di Forza Italia: «C'è già una legge che riguarda l'aggiornamento dei valori catastali - ha detto Maurizio Casasco, responsabile Economia del partito - Giorgetti ha parlato di case fantasma, non ha detto che dobbiamo farlo in assoluto. (Corriere della Sera)

Meloni: “Più tasse? Fake news”, Schlein attacca: “Continua a mentire, aumentano accise sul diesel” Giorgia Meloni torna sulle polemiche per i possibili aumenti delle tasse, in vista della prossima manovra: “ Iscriviti a RUMORE, la newsletter di Fanpage. (Fanpage.it)

hanno sostenuto Se non si considerano i governi tecnici o governi di larghe intese, dal 1995 a oggi i partiti di centrodestra (Pagella Politica)