VIDEO: Mostra sul futurismo, il curatore Simongini: "Allibito per il pregiudizio che ho incontrato"

"Non ho mai perso la speranza sulla realizzazione di questa mostra, altrimenti non l'avremmo realizzata. Sono rimasto allibito dagli ostacoli e dai pregiudizi che ho incontrato nella realizzazione di questa mostra. Colleghi e personalità del mondo dell'arte mi avevano detto che era irrealizzabile. Ma ci siamo riusciti. Abbiamo però fatto una mostra con un taglio diverso. Siamo nel 2024, l'Italia è cambiata. (il Giornale)

Ne parlano anche altre testate

Mostra sul futurismo, il curatore Simongini: "Allibito per il pregiudizio che ho incontrato" 02 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Finalmente aperta al pubblico la mostra delle polemiche: dal 3 dicembre al 28 febbraio 2025, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma ospita Il tempo del Futurismo, a cura di Gabriele Simongini, promossa e sostenuta dal Ministero della Cultura che ha finanziato l’operazione con 1,5 milioni di euro, a cui si sono aggiunti gli sponsor privati (la mostra gode del sostegno dei main sponsor Autostrade per l’Italia ed Enel, degli sponsor Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e Unipol Gruppo, del partner tecnico ACI Storico). (Finestre sull'Arte)

Persino un idrovolante Macchi MC72, record di velocità assoluto dal 1933 al 1939, troneggia tra le opere della tanto attesa e discussa mostra Il Tempo del Futurismo 1909-2024, a cura di Gabriele Simongini. (Artribune)

Il ministro Giuli: «La mostra del Futurismo è una festa della rivoluzione»

Così tuonava Filippo Tommaso Marinetti nel suo Manifesto del Futurismo, un proclama che non solo ha scardinato il concetto di arte come contemplazione, ma che sembra riecheggiare con prepotenza nelle sale della GNAM di Roma, trasformate in un’agorà contemporanea dove il Futurismo torna a essere la pietra dello scandalo. (ExibArt)

Filippo Tommaso Marinetti moriva il 2 dicembre del 1944 e, ottant’anni dopo, inaugura alla Gnamc (la Galleria nazionale di arte moderna e contemporanea ha recentemente acquistato la «c») la mostra su Il tempo del Futurismo (visitabile fino al 28 febbraio 2025), preceduta da una selva di polemiche che ha coinvolto più studiosi della materia e da una crisi al Mic che ha visto un cambio di poltrona in corsa di chi su quella rassegna aveva fortemente puntato (Sangiuliano). (il manifesto)

Centinaia i giornalisti e i critici che in mattinata sono accorsi nelle sale del museo diretto da Renata Cristina Mazzantini, curiosi di vedere quanto si era progettato, con annunci di grande magnificenza, sotto la regia dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano e quanto è stato licenziato sotto l’attuale responsabile del Dicastero, Alessandro Giuli (che durante la conferenza stampa non ha accettato domande, andandosene al termine del suo intervento conclusivo). (Il giornale dell'Arte)