UNGA, l'intervento del Presidente Meloni al Vertice del Futuro

UNGA, l'intervento del Presidente Meloni al Vertice del Futuro
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Governo INTERNO

Lunedì, 23 Settembre 2024 Signor Segretario Generale, colleghi delegati, Il Patto che abbiamo sottoscritto è il frutto di un articolato processo negoziale per il quale voglio ringraziare il Presidente dell’Assemblea Generale, i negoziatori e tutti gli Stati membri. La fase che si apre oggi, quella dell’attuazione, è ancora più complessa e ancora più decisiva. Le sfide che la storia ci ha messo di fronte sono numerose e multiformi: il cambiamento climatico, le disuguaglianze sociali ed economiche, le crisi umanitarie e sanitarie, la criminalità transnazionale, i conflitti armati – a partire dalla inaccettabile guerra di aggressione russa nei confronti di una Nazione sovrana come l’Ucraina - che rendono sempre più precaria la sicurezza internazionale. (Governo)

Ne parlano anche altri media

New York, 23 set. Ha senso se è per tutti e non solo per alcuni. (Agenzia askanews)

La presidente del Consiglio interviene al Palazzo delle Nazioni per ribadire la necessità di una revisione della governance dell'Organizzazione davanti a uno scenario in cui "la sicurezza internazionale è sempre più precaria" (il Giornale)

Via vai di leader internazionali, questa settimana, a New York, dove si svolge l’Assemblea generale delle Nazioni Unite. (Giampiero Gramaglia – Gp News)

Giorgia Meloni all'Onu: "IA, scenari catastrofici per gli equilibri globali"

Le crisi internazionali spesso portano con sè "grandi opportunità: ci costringono a metterci in discussione e a prendere una posizione, senza lasciare spazio all'esitazione". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, parlando al Vertice per il futuro organizzato nel quadro della settimana di alto livello dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, in corso a New York. (L'Unione Sarda.it)

«Le sfide che la storia ci ha messo di fronte sono numerose e multiformi: il cambiamento climatico, le disuguaglianze sociali ed economiche, le crisi umanitarie e sanitarie, la criminalità transnazionale, i conflitti armati a partire dall'inaccettabile guerra russa nei confronti di una nazione sovrana come l'Ucraina, che rendono sempre più precaria la sicurezza internazionale. (La Sentinella del Canavese)

"L'intelligenza artificiale - ha continuato la premier - è soprattutto un grande moltiplicatore, ma la domanda alla quale noi dobbiamo rispondere è che cosa vogliamo moltiplicare? Per capirci, se questo moltiplicatore venisse utilizzato per curare malattie che oggi sono incurabili, allora quel moltiplicatore concorrerebbe al bene comune, ma se invece quel moltiplicatore venisse utilizzato per divaricare ulteriormente gli equilibri globali, allora gli scenari sarebbero potenzialmente catastrofici". (Liberoquotidiano.it)