Sofia Goggia: «Contenta e grata, in estate vicina a mollare tutto»
Tutta la gioia di Sofia Goggia, seconda nella discesa libera di Beaver Creek, per il ritorno in gara dopo oltre dieci mesi d’assenza. E una vittoria solo sfiorata: «Avrei firmato per questo risultato. Certo, quando sei al cancelletto e sai che stai bene parti per vincere. Penso di aver fatto una bella discesa: nella prima e nella seconda prova, nella parte alta ho fatto tanta di fatica, mentre in gara non sono stata impeccabile nella parte bassa, in cui ho sempre fatto la differenza. (L'Eco di Bergamo)
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Ma soprattutto, che effetto faccia trionfare al secondo giorno di gare dopo quasi un anno di pausa forzata a causa di un brutto infortunio. La bergamasca è tornata, non potrebbe essere più felice di così: "Che bello essermi presentata di nuovo al cancelletto: avevo la mente libera, non pensavo all'infortunio, ma solo a divertirmi e fare il meglio possibile. (La Gazzetta dello Sport)
“Sono molto contenta di questa prestazione, rispetto alla discesa sono riuscita a sciare meglio, ho messo in pista un misto fra cattiveria agonistica, tecnica e tanto istinto. Sono grata per essere tornata a fare Coppa del mondo, è stata una sfida dura nei mesi scorsi, adesso sono ancora qui e all’infortunio non penso. (DoveSciare.it)
"Mi ero promessa che lo avrei fatto se avessi tagliato il traguardo da prima, ma io sono bergamasca e mi viene bene solo la polenta". Con Sofia è tornata anche la domenica. (Quotidiano Sportivo)
Sofia Goggia è ufficialmente tornata, e lo fa alla grande. Completa il podio la soprendente prova di Ariane Raedler. (Eurosport IT)
"Sono molto contenta di questa prestazione, rispetto alla discesa sono riuscita a sciare meglio, ho messo in pista un misto fra cattiveria agonistica, tecnica e tanto istinto. Sofia Goggia commenta così al sito della Fisi, la vittoria nel Super G di Beaver Creek dieci mesi dopo il brutto infortunio. (Il Mattino di Padova)
Nel sabato santificato alle piste del Belpaese arrivano il sesto successo stagionale in appena sette gare e altri tre podi che portano il conto di questo spicchio di Coppa del Mondo a quota 16 e l’Italia al comando della generale classifica per nazioni. (Tuttosport)