Tumore della prostata: test del PSA solo per chi è a rischio per evitare sovradiagnosi

In Europa, il tumore alla prostata è diagnosticato molto più spesso di quanto sarebbe necessario, soprattutto a causa dell’eccessivo ricorso al test del PSA. È quanto emerge da una recente analisi sull’andamento dell’incidenza di questo tipo di neoplasia e della sua mortalità tra il 1980 e il 2017 in 26 Paesi europei. Luigino Dal Maso, del Centro di riferimento oncologico (CRO) di Aviano in Friuli-Venezia Giulia, ha collaborato allo studio con il sostegno di AIRC (AIRC)

Ne parlano anche altre testate

Lombardia (Il Saronno)

La Regione Lombardia, prima in Italia, avvia un programma di screening gratuito per la diagnosi precoce del cancro alla prostata. (IL GIORNO)

Chi si sottopone a screenig di prevenzione sarà premiato: è la nuova direzione che sta prendendo l'assessorato al Welfare di Regione Lombardia che vuole «puntare tutto sulla prevenzione riorganizzando la sanità- spiega l'assessore lombardo al Welfare Guido Bertolaso - . (il Giornale)

Sconti e agevolazioni per chi aderisce agli screening anti-tumorali, come le mammografie per il cancro al seno, i pap-test per quello all’utero e la ricerca del sangue occulto per il tumore al colon. (La Repubblica)

Prima il questionario, poi il test per monitorare il Psa (antigene prostatico specifico). Sono i passaggi iniziali dello screening avviato dalla Regione per individuare precocemente il tumore alla prostata (Corriere Milano)

— di Redazione La campagna prevede una prima fase rivolta esclusivamente agli uomini che raggiungeranno i 50 anni - iniziando da chi li compie a novembre 2024 - con la possibilità di posticipare l’adesione fino al compimento del 70esimo anno di età. (Policlinico di Milano)