"Contesto non sereno per i giudici": il processo sull'ex Ilva si sposta da Taranto a Potenza
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Colpo di scena sul processo "Ambiente svenduto" sulle emissioni velenose dell'ex Ilva: la Corte d'assise d'Appello di Taranto, accogliendo le richieste dei difensori, ha deciso di spostare il procedimento penale a Potenza, rendendo così nulle tutte le ventisei condanne in primo grado emesse a carico della famiglia Riva, ex proprietaria della fabbrica, dei dirigenti e di alcuni esponenti della politica locale e regionale. (il Giornale)
Ne parlano anche altri giornali
Ambiente Svenduto (LaC news24)
Oggi pomeriggio con un’ordinanza la Corte d’Assise d’Appello ha annullato la sentenza di primo grado di maggio 2021 con molte condanne e disposto il trasferimento del processo a Potenza. Tutto da rifare per il processo Ambiente Svenduto relativo al reato di disastro ambientale contestato alla gestione Riva. (l'Immediato)
Accolta la richiesta dei difensori di spostare il procedimento in quanto i giudici tarantini, togati e popolari, che hanno emesso la sentenza di primo grado, sarebbero a loro volta da considerare “parti offese” del presunto disastro ambientale (Sky Tg24 )
E’ stata accolta la richiesta dei difensori di spostare il procedimento a Potenza in quanto i giudici tarantini, togati e popolari, che hanno emesso la sentenza di primo grado, sarebbero a loro volta da considerare ‘parti offese’ del disastro ambientale. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)
Al quartiere Tamburi la notizia del trasferimento del procedimento penale a Potenza è arrivata come trasportata dal vento, fa male come il minerale che finisce nelle case e nelle persone. (ilmessaggero.it)