Ddl Zan, Elodie: "Non sono battezzata, grazie ai miei genitori"

La cantante, già in passato, aveva manifestato in maniera eloquente le proprie opinioni sul tema.

"Oggi un ringraziamento speciale va ai miei genitori che non mi hanno battezzata.

Elodie, con una story su Instagram, prende una posizione chiara in relazione alla vicenda del Ddl Zan, dopo le notizie secondo cui il Vaticano ha chiesto di modificare il provvedimento.

Sui social, davanti al no della Chiesa alle unioni gay, aveva affermato: "Per fortuna la gente continuerà ad amarsi pur non avendo la 'benedizione' del Vaticano"

(Adnkronos)

Su altre fonti

Ma poi non avevamo concordato, amici del Vaticano, che ci davate delle tasse arretrate sugli immobili? Il rapper 31enne nelle sue IG Stories si scaglia contro il Vaticano e sottolinea: “Saremmo uno stato laico”. (Gossip News)

Libertà di espressione. I promotori della legge Zan hanno ribadito in più occasioni come la libertà di espressione non venga messa in discussione dal provvedimento Secondo le ultime indiscrezioni, il Vaticano si sarebbe espresso contro il Ddl Zan, chiedendone una modifica. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)

“Quella del Vaticano sul ddl Zan è una pesantissima intromissione nell’autonomia delle istituzioni della nostra Repubblica e nel rispetto della laicità dello Stato. Lo riporta una nota. (Il Fatto Quotidiano)

"C'è una proposta firmata dai gruppi di centrodestra - sostiene Toti - che riguarda gli argomenti del Ddl Zan, che ritengo trovi un buon punto di equilibrio". (Primocanale)

Elodie, con una storia su Instagram, prende una posizione chiara in relazione alla vicenda del Ddl Zan, dopo le notizie secondo cui il Vaticano ha chiesto di modificare il provvedimento. Mai la Santa Sede è infatti intervenuta nell’iter di approvazione di una legge italiana esercitando formalmente le facoltà che le derivano dai Patti Lateranensi. (L'HuffPost)

Modena, il ddl Zan entra nelle scuole: scoppia la polemica Ddl Zan, Elodie contro il Vaticano: «Per fortuna i miei genitori non mi hanno battezzata». DDl Zan, i timori della Chiesa. I timori della Chiesa è che «alcuni contenuti attuali della proposta legislativa «riducano la libertà garantita alla Chiesa dall'articolo 2 dell'accordo di revisione de Concordato». (ilmessaggero.it)