Andrea Tenenti, portavoce dell’Unifil: “Gli attacchi su di noi? Sono in parte deliberati”
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Andrea Tenenti è stato svegliato prima dell’alba dalla potente esplosione che ha distrutto una palazzina nel pieno centro di Beirut. Un altro segno dell’inasprimento del conflitto, che però potrebbe anche preludere a una “soluzione diplomatica”, con gli Stati Uniti che premono sempre più su Israele e Libano per arrivare a una tregua, mentre l’esercito israeliano ed Hezbollah stringono in una mors… (La Stampa)
La notizia riportata su altre testate
E i soldati della Brigata Sassari e di altri reparti impegnati nella vigilanza della Linea Blu… Solo un codice, pronunciato più volte: Livello 3. (L'HuffPost)
Allo stesso tempo, ha rilevato, "la situazione è veramente complicata perché si combatte anche attorno alle caserme Unifil". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a 'In mezz'ora' su Rai 3, confermando poi che i feriti italiani colpiti nei giorni scorsi "non sono gravi". (Tiscali Notizie)
Da Tiro a Naqoura nessuno da qui può passare inosservato. E piazzare l’artiglieria su quella collina significa tenere sotto scacco tutta la costa più vicina al confine israeliano. (ilmessaggero.it)
– La missione Unifil in Libano è stretta tra due fuochi, ma cerca di continuare a svolgere la propria missione, facendo il possibile. Roma, 23 nov. (Agenzia askanews)
Sassari «Pericolo scampato, grazie a Dio e ai bunker». Stavolta a rischiare la vita sono stati i soldati della Brigata Sassari, un pericolo grave per la vicinanza degli scontri sempre più incessanti tra Israele ed Hezbollah (La Nuova Sardegna)
I Caschi blu non sono l’obiettivo diretto degli attacchi, ma la forza di interposizione si trova tra l’incudine e il martello, al centro degli scontri tra esercito israeliano ed Hezbollah. Ancora bombe, ancora feriti, ancora tensione, reazioni a valanga da destra a sinistra. (QUOTIDIANO NAZIONALE)