15enne ucciso a Napoli, il prefetto: «Omicidio che provoca profonda scossa alla città»

«Questo omicidio provoca una profonda scossa alla città, perché ormai non ci sono più parole per descrivere un evento così tragico. Questo interpella ognuno di noi». Lo ha dichiarato il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, al termine della conferenza stampa a seguito dell'omicidio di un ragazzo di 15anni, avvenuto la scorsa notte in Corso Umberto. «C'è preoccupazione ma c'è anche tanta volontà nell'affrontare queste tematiche con grande responsabilità e determinazione», ha aggiunto Di Bari. (Corriere TV)

Se ne è parlato anche su altre testate

Un pezzo d’orecchio staccato a morsi durante una rissa in piazza Mercato, circa un mese fa. Così i contrasti tra il gruppo di giovani del Rione Sanità e i coetanei dell’altro storico quartiere di Napoli, già in atto, si sarebbero trasformati in odio reciproco. (Internapoli)

In tanti sono tornati subito al lavoro per scacciare via lontano i fori di proiettile che hanno trafitto i muri e per allontanare l’inferno della notte appena passata, in cui il 15enne Emanuele Tufano ha perso la vita. (ilmattino.it)

Coinvolti nella sparatoria altri due minorenni. L’arcivescovo: «Non possiamo più restare inermi» (Avvenire)

È TEMPO DI CAMBIARE – Chiesa di Napoli

La sparatoria nel cuore della notte Notte di sangue a Napoli, e ha perdere la vita è stato un ragazzo di soli quindici anni, rimasto vittima di una sparatoria. Le indagini delle forze dell'ordine sono in corso. (il Giornale)

Una ventina i colpi esplosi da due-tre armi da fuoco, lungo circa 250 metri, che hanno mandato in frantumi finestrini e parabrezza delle auto parcheggiate, la vetrina di un negozio e, infine, ucciso un 15enne. (ilmattino.it)

Ogni volta che un giovane viene ucciso, la nostra città perde una parte del suo futuro, e questo non può lasciarci indifferenti. Il mio cuore si stringe attorno alla sua famiglia e a tutta la comunità che oggi piange un’altra vita spezzata. (Chiesa di Napoli)