Un Piano casa che porta il Sud dritto dritto alla desertificazione

Minuti per la lettura Arriva il piano casa per il nord: Incentivi per trasferirsi, l’Italia sta somatizzando la convinzione che i giovani del Sud possano avere un futuro solo al Nord E alla fine Confindustria è stata accontentata: arrivano gli incentivi al trasferimento da una parte all’altra del Paese. Il tutto dopo l’eliminazione, per molti versi opportuna, del reddito di cittadinanza che aveva portato molti a non trasferirsi dal Sud al Nord, considerato che era più conveniente prendere 700 euro al mese a casa propria che il doppio in un ristorante di Venezia, magari messi in regola: il salario sarebbe finito tutto nei costi da affrontare per sopravvivere, senza lasciare la possibilità di mandare un euro a casa. (Quotidiano del Sud)

Ne parlano anche altre testate

In manovra spuntano primi assaggi del “piano casa” oggetto di confronto tra Confindustria e governo. Lo strumento individuato sono i fringe benefit, con importi maggiorati - si sta ragionando fino a 3-4mila euro - per i nuovi assunti che accettano di trasferire la residenza di oltre 100 chilometri. (Il Sole 24 ORE)

I bonus assunzione ci saranno anche nel 2025. Il Disegno della Legge di Bilancio per il prossimo anno fornisce un quadro più chiaro degli interventi in materia di lavoro con la conferma degli incentivi per l’occupazione di giovani e donne e della decontribuzione per le imprese della ZES Unica. (Informazione Fiscale)

In più, introduce nuovi incentivi mirati ai giovani lavoratori che decidono di trasferirsi per motivi di lavoro. In particolare, la manovra ribadisce le esenzioni fiscali già previste per l’anno precedente. (InvestireOggi.it)

Premi di produttività, confermata la tassazione agevolata al 5% anche nel 2025

Ecco una sintesi di alcune delle misure sul fronte lavoro e sul fronte fiscale che compariranno nel testo del ddl di bilancio. MAXIDEDUZIONE PER LE ASSUNZIONI FINO AL 2027 La misura ha funzionato e così il governo ha deciso di prorogare, stavolta per tre anni, la maxideduzione per le assunzioni a tempo indeterminato. (Gazzetta del Sud)

Nel 2024 il tasso di disoccupazione si attesta al 6,5% mentre nel 2025 calerà ulteriormente al 6%. Si tratta di un segnale positivo che fotografa l’impatto di misure come il supporto per la formazione e il lavoro. (Il Giornale d'Italia)

La misura riguarda i premi di risultato fino a 3.000 euro, riconosciuti ai dipendenti del settore privato che hanno un reddito annuo inferiore agli 80.000 euro. (Lavoro e Diritti)