La ragazza violentata al Foro Italico e l’altra denuncia: assolto il cugino

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Livesicilia.it INTERNO

Le accuse non riguardano lo stupro nel cantiere abbandonato PALERMO – Il fatto non sussiste. Il racconto della diciannovenne, che sarebbe stata stuprata da un branco di coetanei al Foro Italico, non regge in un altro processo. Assolto G.P., 50 anni, di cui non facciamo il nome perché è cugino della ragazza e si potrebbe risalire alla sua identità. Non divulghiamo le generalità nonostante la sua scelta di dimostrare il volto nelle interviste televisive e nelle pagine social. (Livesicilia.it)

Ne parlano anche altre testate

Il cugino della giovane vittima dello stupro di gruppo al Foro Italico è stato assolto perché il fatto non sussiste. Il racconto della diciannovenne non ha retto in un altro processo nel quale la giovane ha denunciato il parente di abusi sessuali con l’aggravante dell’uso di cocaina e alcool. (BlogSicilia.it)

Assolto perché il fatto non sussiste. Con questa formula, il Gip del tribunale di Palermo Stefania Brambille ha prosciolto il titolare di una pizzeria d'asporto in zona Cattedrale dall'accusa di violenza sessuale. (La Repubblica)

La giovane aveva denunciato il parente di abusi, con l’aggravante dell’uso di cocaina e alcool. Il cugino della giovane vittima dello stupro di gruppo al Foro Italico (nella foto), a Palermo, è stato assolto in un altro processo, sempre per violenza sessuale, perché il fatto non sussiste. (Giornale di Sicilia)

Leggi tutta la notizia La giovane vittima del presunto abuso sessuale - che sarebbe avvenuto a giugno... (Virgilio)

I fatti risalgono all'estate del 2023, quando la vittima fu fatta ubriacare e poi abusata in un cantiere abbandonato del Foro Italico di Palermo. La Procura di Palermo ha chiesto condanne a 12 anni di carcere per cinque dei sei imputati coinvolti nel processo per lo stupro di gruppo di una giovane di 19 anni, avvenuto nel luglio del 2023. (Tp24)

Per i giudici, infatti, “il fatto non sussiste”. Per il giudice competente "il fatto non sussiste". (Quotidiano di Sicilia)