Da Lotta continua a Lagna Continua. Contro le riforme riparte lo 'sdegno' della sinistra dei no

"Spaccano l’Italia con il favore delle tenebre", "la notte della vergogna", "Meloni sfascia Costituzione", "Voto di scambio sulla pelle degli italiani". Sono alcune delle chicche firmate dai leader della sinistra che, all'indomani del via libera alle riforme (premierato e autonomia differenziata), tornano a intonare la stanca litanìa della dittatura (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altre testate

La lettera La presidente dell'Anci Calabria Rosaria Succurro, in relazione all'Autonomia differenziata, ha scritto ai sindaci dei Comuni calabresi, cui ha chiesto di «evitare forme di fughe in avanti, di protagonismo politico e di visioni aprioristiche motivate da interessi di parte». (LaC news24)

Il premierato è una idea portata avanti soprattutto da Fratelli d’Italia, partito guida di questo governo. E’ una riforma costituzionale e come tale richiede quattro ap… (La Stampa)

Come se non bastassero il premierato, l’autonomia differenziata e la riforma della magistratura, il centrodestra mette sul piatto anche il cambiamento della legge elettorale per i Comuni. E nel più autorevole dei modi: con un intervento del presidente del Senato e in nome della lotta all’astensionismo. (Corriere della Sera)

Premierato, un Parlamento eletto con questa legge elettorale non può toccare la Costituzione

Tra gli ultimi atti da presidente (le dimissioni saranno operative tra 15 giorni), se i tempi tecnici lo … (Il Fatto Quotidiano)

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha promulgato la legge recante «disposizioni per l'attuazione dell'autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione», che era stata approvata il 19 giugno a Montecitorio dalla Camera. (ilmessaggero.it)

Com’è noto, nei giorni scorsi il Parlamento (I) ha approvato in via definitiva la legge ordinaria che reca norme procedurali per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario (deliberazione Camera dei deputati di mercoledì 19 giugno); (II) ha effettuato (Senato della Repubblica, martedì 18 giugno) la prima delle quattro deliberazioni volte alla adozione della legge di modifica della Costituzione sul punto della forma di governo dello Stato (elezione diretta del primo ministro). (Il Fatto Quotidiano)