Stipendi, fino a mille euro di aumento in busta paga con il taglio del cuneo fiscale: chi ci guadagna, le simulazioni

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Corriere della Sera ECONOMIA

Nel 2025, mille euro in più in busta paga, ma solo per chi ha uno stipendio che supera i 22 mila euro e non tocca i 36 mila. Da questo tetto, infatti, inizia una diminuzione graduale che termina con un centinaio di euro annuali in più per chi guadagna meno di 43 mila euro di stipendio. Superata questa soglia, si resta a bocca asciutta. Va un po’ meglio, ma non troppo, per chi ha stipendi davvero poveri, sotto ai 22 mila euro annui: anche per loro un décalage che arriva a poche centinaia di euro per chi intasca 10 mila euro di stipendio annuo. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Le novità IRPEF 2025 inserite nella Legge di Bilancio non comportano stravolgimenti per chi ha un reddito fino a 75mila euro e c’è perfino un vantaggio fiscale per quelli tra 35mila e 75mila euro, grazie al nuovo taglio del cuneo fiscale e alla franchigia di 640 euro abolita sulle detrazioni sopra i 50mila euro. (PMI.it)

Volete sapere tutto sulla Manovra 2025 all’esame del Parlamento? Ebbene, come annunciato dal Ministero dell’Economia, testi e grafici sono disponibili su app “Bilancio Aperto“. Testi, tabelle e schede sulla Legge di Bilancio 2025 consultabili sulla app "Bilancio Aperto": come funziona e quali dati riporta. (PMI.it)

35% tra 28mila e 50mila euro, La Manovra 2025 conferma e rende strutturale l’impatto in busta paga del cuneo fiscale, ma ne modifica il meccanismo. L’aumento di stipendio non dipenderà più solo da uno sconto contributivo ma anche da una defiscalizzazione, attraverso il riconoscimento di una somma esentasse per chi guadagna fino a 20mila euro e un incremento delle detrazioni sui redditi fra 20mila e 40mila euro. (Tutela Fiscale del Contribuente)

lavoro Le novità in materia fiscale che introdotte dalla manovra di Bilancio, che però è attualmente in discussione, intervengono sul cuneo fiscale con effetti sugli stipendi dei lavoratori dipendenti. (Farmacista33)