Furto delle banche dati. Ordinato report anche su Ignazio La Russa e il figlio Geronimo

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Ci sono anche il presidente del Senato Ignazio La Russa e il figlio Geronimo tra le persone finite nel mirino della rete di presunti spioni guidata dal super poliziotto Carmine Gallo, ai domiciliari, e da Enrico Pazzali, presidente di Fondazione Fiera Milano. Dagli atti dell'indagine della Dda milanese spunta una intercettazione del maggio 2023 in cui Pazzali, negli uffici della sua societ&ag… (L'HuffPost)

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Non solo Letizia Moratti. C’era anche il presidente del Senato Ignazio La Russa tra gli obiettivi politici delle operazioni di spionaggio della banda dei dossier che secondo la Procura di Milano era guidata dall’ex superpoliziotto Carmine Gallo e dal presidente di Fondazione Fiera Milano Enrico Pazzali. (Il Fatto Quotidiano)

O una cricca di spioni, composta anche da dipendenti dello Stato infedeli, dedita a rubare dati riservati a beneficio di clienti provenienti dal mondo dell'economia che conta. Una pericolosissima banda di delinquenti, con agganci con mafia e Servizi, anche stranieri, capace di bucare finanche le email del Colle e le informazioni riservate sul presidente del Senato e il figlio. (L'HuffPost)

Da quanto si è appreso agli atti dell'indagine al momento esiste solo questa intercettazione che fa riferimento al Presidente della Repubblica. "Noi l'abbiamo spedita a venti persone, più tre mail, una mail intestata a Mattarella, con nome e cognome che se vanno a vedere l'account è intestato al Presidente della Repubblica". (Tiscali Notizie)

Inchiesta banche dati, nelle carte spunta anche un virus usato per spiare i cellulari

Sul suo pentimento non possono sussistere dubbi, nel senso che è falso, recitato da capo a piedi: a piangere non riesce neanche se si sforza, la voce è anodina e nel racconto della tortura tradisce l'orgoglio di chi resta convinto: ho fatto quel che volevo fare, che dovevo fare, ho fatto la cosa giusta. (Il Giornale d'Italia)

Nella furia dossieristica della squadra di Equalize, l'azienda milanese travolta dall'indagine della Procura, viene coinvolto anche Ignazio La Russa. (il Giornale)

Nella lunga lista di indagati emersa dall'inchiesta banche dati, che venerdì 25 ottobre ha fatto finire agli arresti domiciliari di quattro persone e al sequestro di tre agenzie private di intelligence e spionaggio (Mercury Advisor, Equalize e Develope and go), compare anche il nome di Leonardo Maria Del Vecchio, erede del fondatore e presidente di Luxottica. (Fanpage.it)